MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia, prove di vitalità ai tempi del coronavirus

Esercizi da seguire a casa via Facebook. Al Don Orione il parroco fa entrare i fedeli e poi celebra a porte chiuse

Gli istruttori della piscina Idea blu organizzano sedute in diretta sui social

Pavia, 7 marzo 2020 - Fatta la legge, trovato l’inganno. Se le funzioni religiose devono essere celebrate a porte chiuse, al Don Orione, la parrocchia del Vallone, don Antonio Lecchi fa entrare i fedeli e poi chiude le porte. Lo avrebbe fatto domenica e nei primi giorni della settimana, mentre ieri sembra abbia celebrato la Via Crucis alla presenza dei fedeli per poi farli uscire per la funzione religiosa. Il condizionale è d’obbligo perché il parroco non conferma d’aver violato le regole, ma sarebbe stato richiamato ufficialmente dal vicario generale della diocesi, don Luigi Pedrini.

Intanto Esselunga ha donato 2,5 milioni di euro agli ospedali e agli istituti impegnati in prima linea nell’assistenza dei pazienti e nella ricerca scientifica sul coronavirus, tra i quali il San Matteo. Per tutti gli over 65 anni, da domani e fino a Pasqua, il contributo di consegna della spesa diventerà gratuito sia per l’e-commerce Esselunga a casa sia per le consegne dai negozi all’abitazione, in tutte le zone dove Esselunga è presente con il servizio. "Non possiamo stare fermi a guardare la difficoltà e la preoccupazione generale causata dalla diffusione del Covid-19 - afferma Sami Kahale, ceo di Esselunga - Ognuno deve fare la sua parte". E anche tutto il personale sanitario è fortemente impegnato sul fronte dell’emergenza sanitaria.

A ieri erano 180 i contagiati in provincia, 107 dei quali ricoverati al San Matteo dove continua ad essere grave ma stabile il paziente 1. Dal 26 febbraio, invece, sono state dimesse 23 persone tra loro 10 hanno oltre 60 anni e una donna arrivata a Pavia dalla provincia di Milano, al confine con la zona rossa, è una 94enne. In questo momento di emergenza e di scuole chiuse, però, ad avere qualche difficoltà sono i genitori che devono occupare il tempo dei loro figli. "Ho già preso una settimana di permessi - ha raccontato una mamma -, ho chiesto i permessi non retribuiti per non consumare ulteriori ferie". "Mio marito è disoccupato, segue lui i figli - ha aggiunto un’altra - mentre io vado a lavorare in ospedale". Lezioni on line per i più grandi, lavoretti con forbici e cartoncini suggeriti da una scuola materna di Pavia e favole. Prima della sua lezione, ogni giorno la maestra della primaria Carducci, Donata Bisceglia legge ai bambini una favola. Altri, invece, propongono lezioni di yoga per divertirsi con i propri figli e allentare la tensione. Se il tempo è bello, si possono fare passeggiate nel parco del Ticino, altrimenti lo sport entra nelle case di ognuno attraverso internet e arriva anche ai bambini. Perché quindi non continuare il corso interrotto in un modo un po’ originale?

Detto, fatto. Gli istruttori di nuoto di Ideablu, Claudia e Umberto, ogni giorno postano sulla pagina Facebook della struttura sportiva un nuovo tutorial. Con una bacinella piena d’acqua, un po’ di attenzione ieri hanno insegnato la respirazione in acqua giocando anche da casa. "Siamo certi che bimbi e genitori si divertiranno moltissimo a guardare il video" hanno commentato gli istruttori. Ma sono più 10mila i lavoratori lombardi fermi a causa degli effetti del coronavirus sull’economia, una crisi che coinvolge non solo la "zona rossa", ma tutta la Regione. "E’ un momento difficile per il mondo economico - ha detto il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi -. Stiamo studiando attività d’aiuto che non siano in contrasto con le iniziative che adotterà il governo centrale. Questi giorni ci costringono a cambiare le nostre abitudini, approfittiamone per stare più vicini ai nostri cari. Torneremo più forti di prima e avremo un futuro più felice".