
Operatori a cavallo del Gruppo Lombardia della Protezione civile
Pavia, 11 aprile 2020 - Qualcuno aveva approfittato della giornata quasi estiva per far jogging, altri una passeggiata e una persona non aveva una casa nella quale fare rientro. Tutti sono stati sorpresi dai cavalieri dell’Associazione nazionale “Giacche verdi“ che da ieri pattuglia il parco della Vernavola. Dalle 10 alle 17,30 di ieri i volontari hanno controllato il polmone verde ed effettuato nove segnalazioni alla polizia locale che è intervenuta.
"Abbiamo messo in campo il possibile: pattuglie, droni e cavalli delle Giacche verdi della Protezione civile - ha commentato l’assessore alla Polizia locale Pietro Trivi -. Nessuno si vanti di essere più furbo degli altri". Con l’arrivo di Pasqua e Pasquetta, infatti, tradizionalmente il polmone verde della città si riempie di persone che fanno una grigliata o un pic-nic. Anzi forse molti si sono anche portati avanti, vista la montagna di lattine abbandonata all’ingresso.
Per evitare che questo possa accadere e che si rispetti l’obbligo di restare in casa, il sindaco Fabrizio Fracassi ha chiesto aiuto alle Giacche verdi che hanno sede a Corteolona e sede operativa all’Idroscalo di Milano. "Noi ci occupiamo di protezione ambientale e civile - ha spiegato il presidente Giuseppe Scabioli - non siamo guardie. Infatti non sanzioniamo le persone. Chiamiamo con le radio gli agenti di polizia locale".
Da oggi a lunedì nel parco ci saranno quattro cavalli e otto uomini per garantire i cambi, poi si tornerà a due cavalli. "La nostra attività - ha aggiunto Scabioli che in Lombardia ha fatto riconoscere il cavallo come animale da ricerca scomparsi - sarà gratuita. Abbiamo solo un rimborso spese".