Tre esercizi pubblici controllati, 190 persone identificate e un soggetto espulso perché si è scoperto che si trovava irregolarmente sul territorio nazionale. È il bilancio dell’attività straordinaria di controllo che giovedì pomeriggio ha interessato la stazione di Voghera. Un’area critica, dove sono stati effettuati particolari servizi mirati a contrastare la commissione dei reati e, in particolare, ci si è concentrati sul controllo degli avventori in modo da garantire la sicurezza dei viaggiatori di uno snodo importante come quello della città iriense. A tali servizi, hanno partecipato gli operatori della polizia ferroviaria di Voghera, il personale del commissariato di pubblica sicurezza oltre agli agenti di polizia locale che hanno effettuato numerosi controlli in particolare nelle adiacenze dello scalo ferroviario, ma anche nei pressi delle zone sensibili della città. In questo caso l’obiettivo era soprattutto l’individuazione di stranieri irregolari senza trascurare la prevenzione dello spaccio di stupefacenti. Sono stati quattordici gli operatori della polizia di Stato impegnati nel servizio e due gli agenti di polizia locale che hanno effettuato i controlli. Tra gli esercizi pubblici passati al setaccio e le persone identificate, è stato scoperto anche il cittadino sul territorio nazionale senza permesso di soggiorno, ma non solo. A lui è stata anche contestata la violazione amministrativa per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale. Grazie al progetto “Smart – Servizio di monitoraggio aree a rischio del territorio”, promosso da Regione Lombardia, a cui il Comune di Voghera ha aderito, nei giorni scorsi, anche la polizia locale ha intensificato il presidio del territorio: sono stati fermati 52 veicoli, sottoposti a verifica 30 conducenti, di cui uno risultato positivo all’alcoltest. M.M.
CronacaControlli serrati in zona stazione. Via un irregolare