Controlli nell’area della stazione e in centro città. Il piano anti-risse prosegue con i locali pubblici

Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica di Pavia ha deciso di intensificare i controlli nelle zone centrali e limitrofe, al fine di contrastare lo spaccio e i comportamenti antisociali. Sono stati identificati 87 individui, di cui 19 stranieri e 25 italiani, con precedenti di polizia. Il prefetto ha annunciato provvedimenti severi, come la sospensione o revoca delle licenze commerciali in caso di violazioni ripetute.

Più controlli nelle vie del centro, nell’area della stazione e nelle zone limitrofe e l’innalzamento del livello della repressione dello spaccio e dei comportamenti antisociali. È quanto è stato stabilito dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Pavia, Francesca De Carlini, che è si tenuto a Vigevano dopo i ripetuti episodi di risse avvenuti nelle scorse settimane. Il prefetto ha esaminato i dati dei controlli straordinari, del 12 e 22 gennaio, agli esercizi commerciali, per prevenire lo spaccio ma anche la vendita di sostanze alcoliche a minori: 87 persone identificate, 19 stranieri e 25 italiani, 34 con precedenti di polizia e 9 veicoli controllati. Il prefetto ha confermato la volontà di massimo rigore nell’attuazione dei controlli con l’assunzione di provvedimenti di sospensione o revoca delle licenze commerciali in caso di violazioni ripetute.