
La Greenway crollata in Oltrepò
Un piano da oltre 15,6 milioni per un totale di 42 interventi in dieci province della Lombardia. Sono i numeri del nuovo Programma per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici. "Con questo piano – spiega Gianluca Comazzi, assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi – abbiamo voluto dare un forte segnale di vicinanza ai tanti comuni e cittadini che da tempo vivono situazioni di disagio.
Questi fondi finanzieranno opere di messa in sicurezza delle zone oggetto di frane o esondazioni e sistemazione delle sponde e degli argini fluviali. La difesa del suolo è un obiettivo strategico per la Lombardia: basti pensare che negli ultimi cinque anni le risorse investite in questo ambito ammontano a circa un miliardo". Un milione e 300mila euro sono destinati al Pavese per tre interventi a Bagnaria (250mila euro per la messa in sicurezza del Rio Crenna), a Godiasco Salice Terme (470mila euro per la manutenzione straordinaria del torrente Staffora e la messa in sicurezza delle infrastrutture tecnologiche e dei nuclei abitati), a Voghera (580mila euro per la manutenzione straordinaria dell’alveo in corrispondenza del ponte di via Piacenza). Otto interventi a Bergamo, che riceverà 2 milioni e 885mila euro. Ammontano a quasi 3 milioni e 700mila euro gli 11 interventi finanziati a Brescia. Quasi un milione e mezzo sono previsti per Milano: 800mila euro per il rifacimento dell’attraversamento del torrente Trobbia al di sotto del Naviglio Martesana a Gessate e 688mila euro per un intervento emblematico per l’adattamento ai cambiamenti climatici a Melegnano, San Donato, San Giuliano, Peschiera Borromeo.
Cinque interventi per oltre 2 milioni si realizzeranno a Lecco (Barzio, Oggiono, Primaluna, Taceno e Monte Marenzo), tre per 460mila euro a Como (Barni, Porlezza e Valbrona) e uno a Mantova a Borgo Virgilio (400mila euro). Quasi 2 milioni e mezzo anche a Sondrio dove sono previsti quattro interventi, 599mila euro per Monza e Brianza e due a Varese per 350mila euro.
M.M.