Contestato il Pgt "Non rispetta il centro e consuma suolo"

Pavia, comitati e associazioni si appellano al Comune

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di Manuela Marziani

Una quarantina tra comitati e associazioni si sono uniti per chiedere all’amministrazione comunale una Pavia sostenibile. A far rialzare la testa a molti è il piano di governo del territorio che, secondo loro non rispetta il centro storico e consuma suolo, nonostante le numerose aree dismesse da recuperare. "Da tempo e con sempre maggiore insistenza gli scienziati lanciano l’allarme riguardo ai gravi rischi generati dai cambiamenti climatici in atto e le pesanti conseguenze sulla salute dell’inquinamento ambientale - hanno detto i rappresentanti delle associazioni -. Lo dimostra la siccità a causa della quale si sta valutando lo stop notturno dell’acqua in 125 comuni del nord-ovest, ma è anche in aumento della mortalità dovuta a malattie cardio-respiratorie e la diffusione di allergie per i bambini. Gli esperti consigliano nessuna cementificazione di aree verdi e agricole, una drastica riduzione dell’inquinamento da traffico e di piantare miliardi di nuovi alberi, mentre il Pgt va in direzione opposta".

Le associazioni quindi chiedono di bloccare le grandi strutture commerciali sia alimentari che di altri comparti come le logistiche, il divieto assoluto di costruire su aree verdi come il parco della Vernavola, l’area di via Acquanegra e cascina Leone in Borgo Ticino, il boschetto di via Marangoni, aree di Pavia ovest e Mirabello. "Pavia non avrà l’incremento di 8000 abitanti previsto dal Pgt - hanno aggiunto -, in 2 anni ha perso 2000 residenti sarà quindi più che sufficiente l’incremento immobiliare previsto per le aree dismesse". E a tutela del centro storico i comitati chiedono che per ogni singolo immobile si indichino gli interventi permessi, consentendo negli edifici di maggior valore storico e ambientale soltanto la manutenzione ordinaria, straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo. "Occorre vietare di costruire in centro storico parcheggi sotterranei o a raso perché attirano più traffico aumentando l’inquinamento - hanno insistito - e che siano consentiti solo i box che salvaguardino le piante".