MANUELA MARZIANI
Cronaca

Confuso dalle parole. Finti tecnici alla porta. Derubato un anziano

"Siamo operai dell’acqua, dobbiamo verificare problemi nell’erogazione". E due malviventi riescono a sottrarre 1.500 euro a un novantaduenne.

Il solito copione è andato in scena ancora una volta mercoledì pomeriggio in un palazzo di via Parini. nei pressi dell’ospedale civile della città ducale. Due malviventi si sono presentati alla porta di un pensionato di 92 anni e, spacciandosi per "operai dell’acqua", sono riusciti a conquistare la sua fiducia. Gli hanno parlato di controlli, di possibili guasti da evitare, di problemi che si sarebbero potuti verificare e ai quali bisognava porre rimedio tempestivamente, ma in realtà non c’era niente che non andasse. La coppia di truffatori puntava unicamente ad entrare in casa per riuscire ad impossessarsi del denaro che l’anziano custodiva gelosamente. E sono riusciti nel loro intento.

Imbambolato dalle troppe parole, l’anziano ha acconsentito all’ingresso dei falsi operai dell’acqua, che una volta messo piede nell’appartamento, hanno attuato la seconda parte del piano: distrarre il 92enne in modo impossessarsi dei soldi. E ci sono riusciti. Con altri stratagemmi particolarmente raffinati sono riusciti a farsi confessare dove si trovassero le banconote quindi uno ha distratto il pensionato, mentre l’altro si è dedicato ad arraffare tutto il denaro. Un volta ottenuto quello che cercavano, guarda caso non c’erano più problemi nell’erogazione dell’acqua, nessuno era più a rischio, tutto andava bene tanto che i due malviventi sono usciti molto repentinamente dall’alloggio salutando l’anziano e in un baleno hanno fatto perdere le proprie tracce. Rimasto da solo nella sua casa dove ognuno tende a sentirsi protetto, l’anziano si è accorto che dal suo "nascondiglio sicuro", quello in cui teneva i soldi che gli servivano, erano spariti i 1.500 euro in contanti che aveva messo da parte. A quel punto la vittima dell’ennesima truffa a un anziano ha potuto soltanto chiamare i carabinieri ai quali ha raccontato tutto quello che era accaduto prima di sporgere denuncia. Ai militari il 92enne ha fornito anche una precisa descrizione dei due malviventi e ora le forze dell’ordine sono alla ricerca dei truffatori. Poco più di 15 giorni fa i carabinieri di Voghera hanno arrestato sei persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di numerose rapine, furti in abitazione e truffe nei confronti di anziani commessi negli ultimi mesi nelle province di Pavia, Alessandria e Vercelli. Ma la piaga rimane, non è ancora stata del tutto debellata.