"Cimitero degli animali, aiutateci a comprare il terreno"

L’area di viale Agricoltura va all’asta, l’associazione Caronte che gestisce le sepolture vuole partecipare

Una corsa contro il tempo per salvare il cimitero degli animali da affezione gestito dall’associazione Caronte, la prima in Italia, nel lontano 1976, a essersi costituita con atto notarile per gestire il terreno che le era stato concesso in comodato d’uso dal medico vigevanese Stefano Invernizzi. Alla fine della prossima settimana l’area di viale Agricoltura, lungo la ex Statale 494, all’estrema periferia della città, verrà messa all’asta perché compresa nella procedura immobiliare esecutiva promossa nei confronti della proprietà. "E noi vorremmo potervi partecipare – spiega Marco Benetti, amministratore delegato dell’associazione Caronte – perché non sappiamo a chi possa interessare e quali utilizzi ne vorrà fare. Per questo abbiamo promosso una raccolta di fondi tra i nostri 200 iscritti, che vorremo estendere alla città e al territorio".

I contributi potranno essere versati su un conto corrente postale (Iban IT65C 07601 11300 000017921271 con causale “Salviamo Caronte“) con l’obiettivo di raggiungere la somma necessaria all’acquisizione del terreno la cui base d’asta è di poco inferiore ai 27mila euro. L’associazione non esclude nemmeno la possibilità di pagare un affitto alla nuova proprietà se la destinazione del terreno non venisse modificata. "Sono socio dal 1980 – aggiunge il presidente Fulvio Polaroli – Ho percorso da allora la strada dell’associazione e ora faccio appello a tutti i vigevanesi perché non ci lascino soli". Il cimitero serve un’ampissima zona che si estende sino ai confini di Milano e dall’altra tocca le regioni confinanti.

Umberto Zanichelli