Chiuderà il prossimo 6 marzo l’hub vaccinale, aperto due anni fa per chiamare i cremaschi a sottoporsi alla vaccinazione di massa, presso lo stabile dell’ex tribunale, adeguato per la necessità, in grado di somministrare oltre 2.500 vaccinazioni il giorno. Oggi sono ormai pochissime le somministrazioni e l’Asst ha ritenuto che fosse inutile tenere in piedi una struttura molto grande per molto poche somministrazioni e così si è deciso per il trasferimento presso l’ospedale delle vaccinazioni. In questo periodo di apertura l’hub vaccinale ha visto in campo ben 385 presenze come personale volontario, divise in 290 per l’accoglienza, 50 come amministrativi, 22 medici e 23 sanitari, mentre a contratto c’erano ben 295 persone, tra amministrativi (50), medici (120), sanitari (115 e farmacisti (10). In merito alle somministrazioni, sono state distribuite 102.788 prime dosi, mentre per la seconda dose si sono presentare 99.036 persone e per la terza 99.465. Numeri in grande calo per le dosi successive, dove alla quarta c’erano 20.886 persone e alla quinta solo 1355. In totale sono state somministrate 323.530 dosi di vaccino.
"I dati della Campagna vaccinale della Asst di Crema - dice il direttore sanitario Roberto Sfogliarini - evidenziano un grande impegno svolto dal personale e dalle componenti della comunità cittadina. Questo ha assicurato un livello di protezione dal virus tra i più alti in Lombardia contribuendo in modo significativo al contenimento della diffusione del Covid- 19. In particolare è stata alta l’attenzione alle categorie più fragili. L’attività vaccinale ora cambia sede, ma non termina. Va ad occupare una sede più piccola e al momento adeguata a contenere il numero di utenti che si è reso più esiguo".
Pier Giorgio Ruggeri