Pavia, il Comune prevede più cemento e meno aree verdi: i cittadini protestano

Mobilitazione popolare contro la variante al Piano regolatore generale approvata lunedì notte in Consiglio. Per via Marangoni sono state raccolte migliaia di firme nei mesi scorsi

Salvatore Mellone, associazioni Pavia sostenibile, davanti al Comune

Salvatore Mellone, associazioni Pavia sostenibile, davanti al Comune

Ottantacinque denunce per riciclaggio ogni 100mila abitanti, un valore di molto superiore non solo alla media regionale, ma anche a quella del quadrante nordoccidentale. La relazione sull’attuazione della legge regionale sulle azioni per la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata non fornisce dati molto rincuoranti per Pavia e la sua provincia.

«Vorremmo che il presidente del Consiglio comunale Nicola Niutta e il presidente della commissione antimafia Angelo Rinaldi - ha detto Stefania Vilardo parlando a nome di Pavia SOStenibile e partecipata, la rete dei comitati contro la variante al Pgt approvata lunedì notte - convocassero di nuovo delle sedute invitando il procuratore aggiunto e coordinatrice delle indagini antimafia nel distretto di Milano, Alessandra Dolci. Dalla Regione vengono diffusi dati allarmanti, l’edilizia è uno dei modi per riciclare denaro, noi vorremmo più attenzione a salvaguardia degli operatori onesti".

Sono preoccupati i comitati e non solo per i tentacoli che la criminalità potrebbe allungare su Pavia, ma anche per l’ambiente. "Un’amministrazione che come unico volano di economia propone il consumo di aree vergini - ha aggiunto Vilardo - è fuori dal tempo. Stiamo vivendo un cambiamento climatico, se non si mantiene suolo libero la città in estate diventerà una piastra rovente".

Oltre alle aree vergini la variante pensa pure al centro. "E gli interventi sono devastanti - ha aggiunto l’ex consigliere di Insieme per Pavia Walter Veltri - perché prevedono una volumetria maggiore del 20%, un piano in più e parcheggi. Noi siamo per i box pertinenziali e i posti auto per gli edifici". Mancano spazi per i giovani, la musica e la cultura, ma potrebbero arrivare delle logistiche. "In via Bellingera - ha sottolineato Tommaso Perani di Pavia Est - si sta raddoppiando la logistica esistente, ne è prevista un’altra e si stanno costruendo nuove palazzine".

In un Consiglio provinciale aperto chiesto da Legambiente, mercoledì si parlerà proprio di ambiente e logistiche. "In via Marangoni - ha concluso Giuseppe Giacalone di Pavia Ovest - su suolo vergine è previsto un intervento con un’aumentata capacità edificatoria a vantaggio del costruttore calpestando il parere dei tanti cittadini che hanno espresso il loro dissenso anche mediante la raccolta di migliaia di firme. Questo sproporzionato aumento di capacità edificatoria (+118% per edilizia dedicata a servizi) rappresenta un precedente molto pericoloso per tutto il resto della città".