
"Sono aperto e i miei clienti sono venuti a consumare nel mio bar, al bancone o seduti al tavolo. Una protesta in piena regola: andrò incontro a tutte le conseguenze legali del caso". Claudio Casadio (foto), da tutti a Casteggio conosciuto come Ermes, titolare del locale Douglas, ieri non si è limitato a offrire cibi e bevande da asporto o a domicilio. Alle 7 ha aperto il suo bar e ha lavorato come sempre: "Ho avviato il bar a settembre 2019. Ritengo sproporzionata la misura presa, chiudere il bar di un piccolo paesello non ha nessun impatto sulla situazione. Da me vengono poche persone e ho lo spazio per garantire il distanziamento. Ci tengo io per primo a star bene e garantire la sicurezza dei clienti. I parametri vanno rivisti a seconda del territorio". A dargli solidarietà il collega ristoratore di Codevilla Lucio Bariani: "Aiuto un amico che ha il coraggio di sacrificarsi per l’interesse delle attività danneggiate. Mi sembrava il minimo venire qui a prendere un caffè e non farlo sentire solo". Le forze dell’ordine si sono presentate da Casadio: "Fanno il loro lavoro, al momento in mano non ho multe ma aspetto le conseguenze". E annuncia per l’indomani: "Io sarò qui: amo il mio lavoro e mi dà da mangiare".
Nicoletta Pisanu