Pavia, la storia di Hassan: chiedo una casa Aler dal 2002. Ora ce l'ho e non posso entrare

Il marocchino, assegnatario a giugno, è ancora costretto al dormitoro. In città sono 189 alloggi popolari sfitti e 591 le domande presentate

Hassan Ouassou

Hassan Ouassou

Pavia, 6 dicembre 2022 - "Ho fatto domanda per ottenere una casa popolare dal 2002 saltuariamente poi ogni anno dal 2017, l’ho vinta a giugno eppure sto al dormitorio". Hassan Ouassou, di origini marocchine ma in Italia da 24 anni usa il verbo “vincere“ perché quando Aler gli aveva assegnato l’alloggio il 23 giugno gli sembrava d’aver in mano il biglietto fortunato. Per lui che aveva perso il lavoro e non era più riuscito a pagarsi l’affitto avere finalmente un tetto rappresentava una soluzione.

"A giugno mi hanno detto che ci sarebbero stati dei lavori da fare per garantire l’agibilità - ha aggiunto l’uomo -, ma che a breve sarebbe stata pronta. Invece continuano a ripetermi che devo aspettare. L’ultima scadenza che mi avevano dato era dopo il 20 novembre. Ho chiesto passata quella data e ancora la mia casa non è pronta". Di conseguenza Hassan Ouassou vive al dormitorio e si rammarica perché "non è un alloggio fisso".

Anche alcuni amici dell’uomo, assegnatari di un alloggio hanno dovuto aspettare prima di poterne entrare in possesso, ma si è trattato di tre mesi al massimo, non quasi sei. Aler sostiene che i tempi si siano allungati a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime, secondo l’Assemblea per il diritto alla casa che sta seguendo il caso di Hassan Ouassou, invece, questo è un tassello di tutto il puzzle della situazione abitativa a Pavia.

"Vengono messe a disposizione pochissime case - ha commentato Matteo Bierni - e moltissime sono lasciate vuote. Quando a una persona viene assegnato un alloggio, dopo un percorso di anni e di domande su domande, la casa non arriva anche se la persona vive in una condizione di fragilità e di precarietà e sono stati fatti tutti i documenti". In città sono 189 gli alloggi di edilizia popolare sfitti che non riuscirebbero a dare una risposta alle 591 domande presentate, ma rappresenterebbero una boccata d’ossigeno soprattutto a fronte di 1.242 sfratti convalidati dal tribunale nel 2022 fino a novembre, sono state effettuate 467 esecuzioni. Complessivamente sono 843 gli appartamenti pubblici gestiti da Aler a Pavia e 14 le case in ristrutturazione che potrebbero essere assegnate entro la fine dell’anno.