MANUELA MARZIANI
Cronaca

Carcere, ancora violenze. Aggredito un poliziotto

Agente colpito da un detenuto che pretendeva di andare in ambulatorio. È il terzo caso in pochi giorni. Il sindacato: ora basta, interventi urgenti. .

Carcere, ancora violenze. Aggredito un poliziotto

Carcere, ancora violenze. Aggredito un poliziotto

Non si placa il clima di violenza all’interno della casa circondariale di Pavia dove si sono registrate tre aggressioni al personale di polizia penitenziaria nel giro di pochissimi giorni. L’ultimo episodio risale a sabato scorso, ma si è saputo solo ieri. È stato il sindacato AlSiPPe (Alleanza sindacale polizia penitenziaria) a far sapere che il poliziotto è stato colpito con un manico di scopa da un detenuto che pretendeva di andare in ambulatorio infermeria con urgenza. L’agente ha riportato un trauma al capo, trasportato al pronto soccorso del San Matteo, è stato curato dai sanitari che lo hanno dimesso con sette giorni di prognosi. "Purtroppo a Pavia si lavora in un clima di tensione – denunciano i sindacalisti AlSiPPe, Carlo Minervino e Gabriele Paiano –: il personale è bersaglio continuo di violenze, stanco e sempre più demotivato. La carenza di personale crea una forte assenza di sicurezza e carichi di lavoro che mettono sempre più a dura prova i lavoratori. A peggiorare ulteriormente la situazione, poi, ci sono le quotidiane aggressioni. Chiederemo da subito interventi urgenti ai nostri superiori per riportare la serenità lavorativa a Pavia". Prima dell’ultimo episodio, infatti, un poliziotto che era andato a dare supporto in un’altra sezione del carcere dove presta solitamente servizio, è stato preso al collo da un detenuto italiano che gli ha anche sferrato numerosi pugni al volto.

Pochi giorni dopo un altro poliziotto è stato preso a morsi a un polpaccio e gli è stato strappato un pezzo di pelle. "I poliziotti penitenziari feriti in modo grave dai detenuti ristretti nel carcere di Pavia stanno diventando dei fatti di cronaca ‘normalì’ – aggiungono Calogero Lo Presti, coordinatore regionale per la Fp Cgil polizia penitenziaria della Lombardia e Daniele Pirri segretario provinciale Fp Cgil Pavia –. Tre settimane fa, la testata al volto di un collega gli ha fratturato il setto nasale, ma è la carenza del 25% dei poliziotti in servizio e del 75% nel ruolo degli ispettori e dei sovrintendenti che sta mettendo in crisi la gestione di un carcere con il 30% di detenuti in più rispetto alla capienza massima". I sindacati chiedono un impegno del governo per l’immediata assunzione di almeno 5mila baschi azzurrì e di rivedere la pianta organica.