PIERANGELA RAVIZZA
Cronaca

La Cantina 'La Versa' volta pagina: il presidente ora è Dezza

Santa Maria della Versa, colpo di scena nell'anno in cui il bilancio fa segnare un utile

Cesare Dezza è il nuovo presidente della cantina ‘La Versa’

Santa Maria della Versa, 14 giugno 2016 - Colpo di scena alla Cantina ‘La Versa’: a meno di sei mesi dall’insediamento, cambia il vertice. Un lungo Cda tenutosi l’altra sera e durato oltre cinque ore, ha sancito l’uscita di scena del presidente Giancarlo Baruffi a cui hanno fatto seguito le dimissioni anche del vice presidente, Paride Delmonte al quale, fra l’altro, era stato chiesto di autosospendersi in quanto destinatario di uno dei quasi 300 avvisi di garanzia inviati dalla Procura della Repubblica di Pavia a conclusione delle indagini sulla frode del falso Pinot Grigio che ha riguardato la cantina Terre d’Oltrepo di Broni. Nuovo presidente è stato nominato Cesare Dezza, 62 anni, anch’egli eletto nell’assemblea del 23 gennaio scorso nella lista dei soci storici della cantina assieme a Baruffi e Delmonte.

Il Cda resta pienamente in carica ed operativo in quanto, oltre a Dezza, ne fanno parte, in rappresentanza dei nuovi soci della cordata di imprenditori bresciani, Abele Lanzanova che è amministratore delegato, Stefano Balestrieri e Raffaele Merighi. L’assemblea dei soci convocata per il prossimo 10 luglio, anche per l’approvazione del bilancio 2015-2016 (l’esercizio va dal 30 giugno di un anno al 30 giugno dell’altro), provvederà alla nomina anche di due nuovi consiglieri in quanto sia Baruffi sia Delmonte, oltre che dalle cariche, rispettivamente, di presidente e vice presidente, si sono dimessi dal Cda. Ripercussioni, a questo punto, anche nel processo di rilancio della cantina da poco uscita da una crisi che sembrava irreversibile? Non si direbbe proprio.

Nella prossima assemblea dei soci, secondo alcune anticipazioni, per la prima volta, dopo 20 anni, il bilancio di ‘La Versa’ dovrebbe presentare un utile, risicato, ma pur sempre significativo dopo due decenni di perdite. L’amministrato delegato, Abele Lanzanova, si limita a confermare: «L’operatività prosegue per il meglio. Teniamo presente che ci sono diversi elementi positivi. L’utile dopo anni di perdite nonostante alcuni investimenti fatti come per la ristrutturazione del wine point di Montescano e soprattutto, dopo ben 7 anni, si torna a produrre spumante metodo classico e 70mila bottiglie iniziano il periodo di invecchiamento». E non è finita perché si preannunciano due nuovi spumanti ‘La Versa’ destinati al mercato italiano ed internazionale. Già ma i soci lamentano il ritardo nel pagamento dei conferimenti effettuati: «Io posso solo confermare che, proprio in occasione dell’assemblea – ha aggiunto Lanzanova – provvederemo a pagare tutte le spettanze rimanenti relative ai conferimenti effettuati nel 2013 e quelli relativi, seppur pochi, al 2015».