Caccia al cinghiale. Scattano nuove regole

La Regione ha deciso di ampliare le zone di caccia al cinghiale in girata, permettendo la pratica anche nell'Oltrepò montano e nel cuore della provincia. La decisione è stata presa a seguito dell'aumento degli abbattimenti a causa della peste suina africana. 23 cinghiali infetti sono stati recuperati in tutta la provincia.

Nuove regole in provincia per la caccia al cinghiale in girata, cioè praticata in gruppi fino a 20 persone nelle zone di dimora degli ungulati. Con l’ultima ordinanza della Regione è stato deciso che possa essere praticata anche nelle zone di Restrizione 2 e 3, quindi nell’Oltrepò montano e nel “cuore“ della provincia, mentre finora era possibile cacciare i cinghiali soltanto nelle zone al confine con le province di Vercelli, Alessandria, Lodi e Piacenza. La decisione è arrivata alla fine di un anno che ha visto un enorme aumento degli abbattimenti di cinghiali a seguito del ritrovamento delle prime carcasse positive alla peste suina africana in Oltrepò Pavese e successivamente nella zona del Parco del Ticino, e dell’esplodere di focolai del virus in diversi allevamenti di maiali con il blocco della produzione. Al momento sono 23 i cinghiali infetti recuperati in tutta la provincia.

M.M.