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Brucia capanno con due bombole di gas, scongiurata l’esplosione

Brucia capanno con due bombole di gas, scongiurata l’esplosione

Notte di superlavoro per i vigili del fuoco di Crema e per i loro colleghi specialisti di Milano. Sabato intorno alle 19 è scattato l’allarme incendio a Vaiano Cremasco dove, nel cortile di una villa, i pompieri di Crema sono stati chiamati a spegnere le fiamme sviluppatesi da un capanno situato nel giardino dell’abitazione in via Bagnolo. Quando sono arrivati, i vigili del fuoco si sono accorti che all’interno della baracca c’erano due bombole di gas.

Subito le bombole sono state raffreddate e poi prelevate e portate in mezzo a un campo dove è continuata l’opera di raffreddamento per evitare che potessero esplodere. Quindi i pompieri si sono occupati di spegnere le fiamme nel capanno che, alla fine, ha riportato gravi danni. A quel punto è stato necessario mettere in sicurezza le due bombole piene di gas, che avevano subìto danni e non erano più sicure, operazione non semplice da compiere.

Sono stati chiamati gli specialisti del Nucleo Nbcr (batteriologico, chimico e radiologico) da Milano, che sono arrivati sul posto in piena notte per cominciare le delicate operazioni di apertura delle due bombole e di svuotamento del gas compresso contenuto.

Le operazioni si sono protratte fino all’alba perché il gas doveva essere liberato con estrema cautela e lentezza, per evitare il pericolo di reazioni indesiderate. Alla fine, verso le sei, le operazioni si sono concluse positivamente e i vigili del fuoco di Crema e i colleghi di Milano hanno potuto tornare in caserma. È la prima volta da lungo tempo che si rende necessario l’intervento di una squadra di specialisti per risolvere un problema di questo tipo, che ha rappresentato un serio pericolo per i residenti del paese.

P.G.R.