Boom di incidenti e vittime in città: "Mai così tanti negli ultimi dieci anni"

Il Sellino Spiritato porta i dati in Prefettura chiedendo di mediare col municipio

Boom di incidenti e vittime in città: "Mai così tanti negli ultimi dieci anni"

Boom di incidenti e vittime in città: "Mai così tanti negli ultimi dieci anni"

Tanti incidenti, alcuni gravi. Troppi, in controtendenza rispetto al resto del Paese. Infatti se in Italia nello scorso anno sulle strade urbane ci sono stati 0,89 morti per 100mila abitanti e 1,1 a Milano, a Pavia si sono toccati i 5,3. Dati che ieri pomeriggio l’associazione Il Sellino Spiritato ha consegnato in Prefettura in un dossier. La decisione di redigere il documento e chiedere provvedimenti è stata presa dopo l’ennesimo grave incidente che ha coinvolto una donna mentre camminava in una zona molto centrale.

"Come ricordato dal comandante della Polizia locale Flaviano Crocco – dice Cosimo Lacava che ha da poco lasciato la presidenza del Sellino diventando consigliere – Pavia ha contato nel 2023 un numero di incidenti e di vittime senza precedenti riportando, di fatto, la città ai livelli di incidentalità di 15-20 anni fa. Mai sono stati registrati tanti incidenti gravi in città negli ultimi 10 anni". I fattori di rischio sono la sosta abusiva diffusa e tollerata, che raggiunge picchi del 20% dell’intera offerta. "Si mettono in pericolo gli utenti della strada – aggiunge Lacava – che, trovando i marciapiedi occupati, devono percorrere la carreggiata".

Succede ogni giorno in via Bricchetti, dove sono almeno 50 le auto in sosta vietata ogni 12 ore. Poi c’è la velocità elevata in viale lungoticino, viale Campari, viale Lodi, viale Cremona, viale Folperti, via Riviera, via Dei Mille, viale Matteotti e viale Indipendenza dove le auto raggiungono gli 80 chilometri orari anziché rispettare i 50. "Le strade che abbiamo indicato – prosegue Cosimo Lacava – sono state da noi più volte segnalate, ma non sembrano trovare un adeguato riscontro in termini di sanzioni elevate dalla Polizia locale".

Ma sono le distrazioni alla guida, secondo il comandante Crocco, il fattore scatenante degli incidenti, anche se le sanzioni non sono state molte. "In Prefettura abbiamo lasciato tutti i dati – sottolinea il neo presidente Simone Melani – Si sono impegnati a fare da mediatori con il Comune. Noi abbiamo chiesto un tavolo guidato dalla Prefettura sulla sicurezza stradale, che identifichi una serie di azioni a breve e lungo termine".

M.M.