Blitz del Nucleo ispettori Trovati lavoratori in nero Il ristorante resterà chiuso

Sospesa l’attività di una discoteca risultata priva del Piano di emergenza ed evacuazione. I due locali sono stati sanzionati per oltre 50mila euro. Denunciati i due titolari.

Blitz del Nucleo ispettori  Trovati lavoratori in nero  Il ristorante resterà chiuso

Blitz del Nucleo ispettori Trovati lavoratori in nero Il ristorante resterà chiuso

di Stefano Zanette

In entrambi gli esercizi pubblici controllati sono risultate gravi irregolarità, con i due titolari denunciati in stato di libertà, ammende penali e sanzioni amministrative per un totale di oltre 50mila euro e provvedimenti di sospensione per entrambe le attività. E’ l’esito dei controlli effettuati domenica dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Pavia, insieme agli ispettori di Itl (Ispettorato territoriale del lavoro), Inps e Inail e ai militari del Comando provinciale dell’Arma, nell’ambito del servizio a livello nazionale su Controlli straordinari nel turismo e nei pubblici esercizi per il contrasto al lavoro sommerso, in applicazione del Piano nazionale per la lotta al sommerso adottato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

Su 28 lavoratori identificati nei due locali controllati, un ristorante e una discoteca, entrambi nel capoluogo provinciale, tre sono risultati al lavoro ‘in nero’, nel ristorante, per il quale è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività sia per violazioni in materia di sicurezza, in particolare per la mancata redazione del Documento di valutazione dei rischi, sia per aver occupato in nero oltre il 10% dei lavoratori. Nell’altro esercizio pubblico controllato, la discoteca, non sono invece stati trovati lavoratori irregolari, ma è stata riscontrata la mancata redazione del Piano di emergenza ed evacuazione, motivo per il quale è scattato ugualmente il provvedimento immediato di sospensione attività. I locali potranno riaprire al pubblico quando i responsabili dimostreranno di aver regolarizzato la situazione nel rispetto delle norme in vigore. Ai due esercizi controllati, in tutto, sono state contestate sanzioni amministrative per più di 18mila euro e ammende penali per quasi 35mila euro.