Pavia – Sono quattro le richieste di condanna formulate giovedì 5 dicembre dal pubblico ministero nei confronti degli imputati per la bancarotta dell’Agenzia per lo sviluppo territoriale (Ast) di Vigevano, il consorzio fallito nel 2019. Sotto accusa c’è anche Andrea Sala, attuale consigliere regionale della Lega ed ex sindaco di Vigevano: per lui la Procura ha chiesto una pena di tre anni e quattro mesi di carcere.
Sono stati chiesti invece tre anni per Carlo Cavigliani, ex presidente della Fondazione Roncalli, e Alessandro Mazzoli, ex direttore di Ast e dell’area formazione di Fondazione Roncalli, e due anni e nove mesi per Massimo Boccolari, ex presidente del consorzio Ast.
Per gli imputati oltre all'accusa di bancarotta (legata al trasferimento a titolo gratuito del ramo formazione di Ast e a una donazione di oltre 300mila euro a Fondazione Roncalli) si aggiunge anche quella di peculato, trattandosi di pubblici ufficiali. La sentenza è attesa all'inizio del 2025.