
Neonato in un'immagine di repertorio
Ferrera Erbognone (Pavia), 12 novembre 2017 - "La causa potrebbe anche essere magari un problema psicologico. Ai Servizi sociali del Comune, la ragazza non era nota". Il sindaco di Ferrera Erbognone Roberto Scalabrin si è interessato alla vicenda della venticinquenne romena che ieri pomeriggio ha tentato di abbandonare la sua bambina appena nata. La donna, che abita in paese con il compagno, ha avvolto in coperte la piccola e l’ha riposta in una scatola di cartone, per poi lasciarla sotto casa e chiamare i soccorsi fingendo di aver casualmente trovato una neonata.
In realtà, sembra che l’avesse partorita appena poche ore prima, in casa da sola. Il compagno era a lavoro e, ha spiegato ai carabinieri, non sapeva nulla. Lei non ha un’occupazione: "Come Comune disponiamo di un servizio di assistenza sociale, ma in questo caso penso possa trattarsi di un problema psicologico, come un possibile episodio di depressione. Ho letto quanto accaduto come una richiesta di aiuto. Non voleva far del male alla bambina, ha subito chiamato i soccorsi". Al Comune non si era rivolta: "La famiglia e lei stessa non erano noti ai Servizi sociali del nostro paese – ha aggiunto Scalabrin –. Avremmo certo offerto aiuto in caso di bisogno". La donna, residente a Ferrera Erbognone, ha lasciato che la neonata trascorresse poco tempo per strada al freddo. Al momento non è stata denunciata, solo segnalata all’autorità giudiziaria. È stata anche affidata alle visite dei medici, come la sua bambina che è stata assistita dai dottori della Patologia neonatale del San Matteo di Pavia. Restano da indagare le cause del gesto. "Se una mamma è in difficoltà, può chiederci aiuto", ha concluso il sindaco.