M.M.
Cronaca

Lungavilla, il Babbio d’oro a Luigi Furini: "Porta onore al Paese"

Cerimonia per l'assegnazione del riconoscimento

Da sinistra il sindaco Andrea Daprati e Luigi Furini

Lungavilla, 3 marzo 2019 - Una seria cerimonia di conferimento della benemerenza civica cittadina può essere trasformata in una divertente serata informale, se il premiato è Luigi Furini. Al giornalista pavese, infatti, è stato consegnato il “Babbio d’oro”, riconoscimento per il consigliere comunale di Pavia che a Lungavilla è nato, cresciuto e non perde occasione per nominare il suo paese. Era presente anche il direttore de Il Giorno Sandro Neri. "Tempo fa ha avuto un diverbio con un consigliere comunale che gli aveva dato del buffone – ha detto il sindaco Andrea Daprati raccontando uno dei tanti aneddoti su Furini –. Al procuratore che gli chiedeva le motivazioni di quel gesto ha risposto: io sono di Lungavilla, se nel bar del mio paese una persona dà del buffone a un altro, si prende un pugno sul muso. Io gli ho dato solo uno spintone".

"Ha portato il nome di Lungavilla, suo paese natale - recita la motivazione del riconoscimento - fuori dal paese stesso valorizzandone la cultura gli usi e i costumi. Una penna graffiante che nasce da una terra argillosa". Brillante e divertente, un emozionato Furini ha dibattuto con il sindaco sulle origini di Calcababbio, il nome che il suo paese aveva fino al 1894. Premiati anche i brillanti laureati Elena Campagnoli, Guido Bertone e l’egiziana Imal Hoda Gamel FahmyBakhet. Poi menzione speciale a PPD Margherita (scuola di danza) e a don Cesare De Paoli.