
Postini
Pavia, 31 agosto 2018 - E' un autunno tinto di rosa quello che sta per cominciare. Rosa perché per alcuni lavoratori ci sono delle opportunità. Sono 35, infatti, le persone che a breve cominceranno a lavorare. I primi 10 professionisti da lunedì saranno assunti da Dentix, l’azienda leader nel settore della cura dentale, che arriva a Pavia dove aprirà la sua prima clinica ad alta specializzazione in corso Cavour 32. E, dopo 20 anni di attesa tornano ad assumere anche le Poste. Da ottobre. Grazie a un accordo sindacale firmato il 13 giugno, saranno 25 i portalettere che avranno un contratto a tempo indeterminato. Dodici di loro lavoreranno a Pavia dove sono molte le carenze e gli altri in provincia. Per individuare le persone che faranno parte della prima tranche di assunzioni è stata stilata una graduatoria che tiene conto del lavoro svolto. In base al job act, infatti, coloro che hanno un contratto a termine in corso o l’hanno avuto negli ultimi 12 mesi possono far valere un diritto di precedenza. "Questo crea disparità – ha detto Maurizio Dassù di Slp Cisl – perché chi ha lavorato 30 mesi fa rischia di essere fuori, mentre al suo posto potrebbe entrare chi ha fatto solo 6 mesi".
Terminata la prima fase, si passerà il 13 giugno 2019 alla seconda che riguarda quanti hanno lavorato per almeno 12 mesi complessivi che andranno a comporre una graduatoria nazionale dalla quale si attingerà per le prossime assunzioni. In provincia di Pavia sono almeno 80 i portalettere che mancano all’appello. "Le prime 25 assunzioni sono un grande risultato" ha aggiunto Dassù. "I 25 lavoratori stabilizzati – ha sottolineato Giacomo De Lorentis della Slc Cgil – non andranno a coprire tutte le vere carenze dei postini nella provincia, ma siamo riusciti a far passare un sacrosanto principio: se si vuol garantire qualità nel servizio nel rispetto del cittadino, non si può e non si deve andare avanti con personale precario". E ora i sindacati guardano ad altri settori, a cominciare dal mondo del bancoposta. "In molti Comuni faticano a garantire addirittura le aperture degli uffici postali – ha aggiunto De Lorentis – Slc Cgil affronterà con la stessa determinazione i prossimi impegni per assicurare del “buon lavoro” stabile in tutti gli ambiti e cercando di limitare pesantemente il ricorso al precariato". Intanto Poste comunica che da oggi saranno regolarmente in pagamento le pensioni in tutti gli uffici postali della provincia. "Su 173 uffici – ha concluso Dassù – sono andati via un centinaio di sportellisti. Non so come si farà".