Pavia, 21 gennaio 2016 - Umberto Maugeri, settantacinque anni, è stato assolto dall'accusa di aver indicato elementi passivi fittizi nella dichiarazione di imposte per due anni, in qualità di legale rappresentante di Fondazione Maugeri clinica del lavoro e riabilitazione. Secondo le accuse, lo scopo era evadere l'imposta sul valore aggiunto per gli anni di imposta 2006 e 2008, rispettivamente per oltre 350mila euro e oltre 790mila euro, indicando nelle dichiarazioni elementi passivi fittizi per oltre 2milioni di euro e 5milioni di euro. Somme riferite alle quote, impegnate in quegli anni, per i lavori di completamento dell'immobile di via Camaldoli a Milano acquistato dalla società Belforte 22.
Secondo le accuse, gli elementi passivi sarebbero derivati da "operazioni poste in essere in abuso di diritto, desumibile dalla antieconomicità delle operazioni stesse", si legge nel capo d'imputazione. Maugeri, difeso dall'avvocato Carlo Enrico Paliero, è stato assolto. Anche l'accusa aveva chiesto l'assoluzione.