I carabinieri alla stazione di Stradella
Stradella (Pavia), 25 aprile - Atti vandalici sui treni e ai danni di un bazar cinese, pure rapinato e incendiato al culmine di atti persecutori anche a sfondo razziale. Cinque minorenni, italiani e residenti a Stradella, Broni e Lirio, al termine delle indagini dei carabinieri, ieri sono stati denunciati al Tribunale dei minori di Milano per i reati, a vario titolo e in concorso, di danneggiamento aggravato di convoglio ferroviario, furto aggravato, ricettazione, danneggiamento seguito da incendio, rapina impropria e atti persecutori. Sono anche stati sequestrati i telefoni cellulari, sui quali sono stati trovati video e foto, anche già diffusi sui social, che riprendono i raid vandalici. La baby-gang era entrata in azione più volte tra ottobre 2020 e il 15 febbraio scorso, quando Trenord aveva denunciato i gravi atti vandalici, con la rottura di diversi finestrini, sulla tratta Milano-Stradella. In un caso, i giovani si erano anche indebitamente introdotti nella cabina di pilotaggio del treno, prendendo le torce illuminanti fumogene e altro.
Ma non solo. Prendendo di mira un bazar cinese, avevano imbrattato le finestre e i muri con scritte offensive anche a sfondo razziale, impedendo l’accesso e l’uscita dei clienti e del titolare, barricando la porta d’ingresso. In un’occasione avevano rubato bombolette spray, scoperti dal titolare lo avevano aggredito trasformando il furto in rapina. Un’altra volta avevano scagliato contro il gazebo esterno dello stesso esercizio commerciale una torcia illuminante fumogena, rubata sul treno, incendiando il telone e anche la merce. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato, nelle abitazioni perquisite su mandato dalla procura minorile di Milano, tre martelletti frangivetro, un faro di segnalazione e quattro cartelli rubati dalle cabine dei treni, oltre a otto bombolette di vernice spray.