Pavia, arrestata truffatrice seriale: almeno 49 i colpi a banche e poste

La Procura di Pavia ha richiesto e ottenuto dal Gip la misura cautelare degli arresti domiciliari

La truffatrice è stata arrestata dai carabinieri

La truffatrice è stata arrestata dai carabinieri

Pavia, 23 marzo 2023 - Truffatrice seriale arrestata dai carabinieri: è accusata per almeno 49 episodi ai danni di banche e uffici postali. Francesca Casali, 42enne nata a Casorate Primo, è finita agli arresti domiciliari, al suo attuale domicilio in Sicilia.

La Procura di Pavia ha comunicato oggi che "nella mattinata di ieri 22 marzo 2023 i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Pavia hanno chiesto ai colleghi della Stazione di Agrigento di dare seguito all'esecuzione di ordinanza applicativa di misura cautelare personale detentiva emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Pavia". L'ipotesi di reato formulata dalla Procura nei confronti della donna è di "possesso di documenti di identificazione falsi".

"Le attività di indagine sinora compiute dai Carabinieri di Pavia nell'arco di vari mesi - spiega ancora la Procura di Pavia - conducono a ritenere che attraverso tale tecnica operativa, unita ad una straordinaria capacità di persuasione e dissimulazione, Francesca Casali abbia compiuto una innumerevole serie di episodi di truffa ai danni di istituti bancari e sportelli postali".

In pratica, la donna, appunto con documenti di identificazione falsi, si sarebbe recata in più filiali bancarie e uffici postali, a Pavia e provincia ma anche in varie altre province della Lombardia, spacciandosi per "titolare di conti correnti o rapporti di credito", riuscendo a carpire la fiducia degli interlocutori e quindi effettuare "cospicui prelievi di denaro contante".

Al momento alla Procura di Pavia pendono o sono trattati ben 49 procedimenti penali nei confronti di quella che è quindi ritenuta una truffatrice seriale. "Anche per tale ragione - conclude la nota della Procura di Pavia - le attività di indagine proseguiranno nel tentativo di censire e riunire tutti gli episodi aventi natura analoga e risultanti ascrivibili all'arrestata, collocata agli arresti domiciliari presso la sua abitazione".