Appalto trasporti in ambulanza: inchiesta chiusa

Pavia, tredici indagati. Le carte della finanza. avevano decapitato l’Asst

Migration

Chiusa l’inchiesta sulle ambulanze che aveva già decapitato l’Asst pavese. La Procura di Pavia ha infatti notificato l’avviso di conclusione delle indagini sull’affidamento dei servizi di trasporto sanitario in ambulanza che il 18 marzo 2021 aveva portato all’arresto (ai domiciliari) dell’allora direttore generale di Asst Pavia, Michele Brait, di un altro funzionario sempre dell’azienda sanitaria pavese, Davide Rigozzi (responsabile del procedimento), e dei due fratelli Antonio e Francesco Calderone, amministratori di fatto della cooperativa First Aid One Italia, che il successivo 18 ottobre era poi stata posta sotto sequestro preventivo, nell’ambito della medesima inchiesta. Ora l’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato complessivamente a 13 indagati, tra cui sono diventati tre i nomi dei coinvolti pavesi: oltre a Brait e Rigozzi, risulta infatti indagato anche Angelo Marioni, ora in pensione, allora funzionario dell’Asst Pavia, in particolare dal marzo 2017 dirigente dell’Uoc Marketing Comunicazione e Servizi amministrativi territorialiospedalieri e Libera professione, oltre che presidente del Comitato unico di garanzia aziendale dal 2011.

Le indagini, condotte dalla Guardia di finanza di Pavia, sono relative al bando di gara del 2017, scattate a seguito dell’esposto-denuncia presentato l’11 giugno 2018 dal referente provinciale della Croce Rossa, che segnalava presunte irregolarità. Stefano Zanette