Andrea Pfister col compagno Jean-Pierre Dupré
Vigevano (Pavia), 26 gennaio 2018 - Ha legato il suo nome alla stagione d’oro della Vigevano delle calzature, ideando modelli che nel tempo sono stati scelti dalle star di tutto il mondo. Aveva 75 anni. Andrea Pfister si è spento nella notte tra mercoledì e ieri nella sua casa in Francia, dove si era ritirato a vivere da tempo con Jean-Pierre Dupré, da cinquant’anni suo compagno nel lavoro e nella vita, con il quale quattro anni fa si era unito in matrimonio.
Figlio di genitori svizzeri, Pfister era nato a Pesaro. Ben presto la sua terra ma anche l’Italia avevano iniziato a stargli strette: colto, dotato di grande ironia e soprattutto di un innato talento imprenditoriale, aveva da subito guardato oltre i confini del nostro Paese per vedere riconosciuto il suo talento. A Parigi nel 1967 fa Pfister e Dupré avevano aperto la loro prima boutique. Ed era stato l’inizio di una straordinaria ascesa nel mondo della moda. Per dare corpo ai modelli che ideava Andrea Pfister aveva scelto Vigevano, in quegli anni considerata ancora la «capitale» italiana della calzatura. E lì, esattamente cinquant’anni fa, i due imprenditori avevano aperto la loro fabbrica. Il legame con la città ducale, dove hanno vissuto e lavorato per anni, è rimasto sempre fortissimo anche quando gli stilisti avevano deciso di spostare altrove i loro affari e la residenza. Il grande talento di Pfister ha prodotto scarpe che hanno fatto storia, come le infradito in oro 18 carati.
E negli anni aveva pensato modelli per le star che erano diventate clienti affezionate. Cher adorava i suoi tacchi a spillo, una «invenzione» che si deve proprio a Vigevano, Liz Taylor gli zoccoli «peso piuma». Tra le star che hanno scelto i suoi modelli ci sono anche Ursula Andress, Julia Roberts, Barbra Streisand, Joan Baez e Madonna, ma le creazioni di Andrea Pfister sono state calzate tra le altre anche da Nancy Reagan e Hillary Clinton. In Italia tra le sue clienti fedelissime Monica Vitti, Claudia Cardinale e Valentina Cortese.