Anche il governatore della Regione Attilio Fontana parteciperà domani al compleanno del San Matteo, che dal 1932 si trova nella sede attuale. Era il 31 ottobre, infatti, quando si aprivano le porte della struttura a padiglioni fortemente voluta dal premio Nobel Camillo Golgi. Un Policlinico inaugurato da Benito Mussolini, mentre fino a quel momento era stato hospitale dalla lunga storia, più di 500 anni. Risale al 29 giugno 1449 il ricovero del primo malato, dal Monferrato. Allora la struttura di ricovero era in centro mentre Golgi aveva voluto un moderno Policlinico, ubicato in periferia. Il complesso, iniziato nel 1914, ha dovuto fare i conti con la Prima guerra mondiale e solo nel maggio 1932 è stato completato.
Le tappe della storia saranno rievocate domani in aula Golgi dalle 16,30 con l’incontro “Da Camillo Golgi alla sanità del futuro“ con le testimonianze di Ron e della paziente Sarah Maestri. Tra i relatori il presidente del San Matteo Alessandro Venturi, i docenti universitari Renata Crotti e Paolo Mazzarello, Gian Michele Calvi dello Iuss di Pavia e appunto Attilio Fontana.
M.M.