Allevamento lager: salvati e trasferiti 24 conigli

Corteolona e Genzone, respinta la richiesta di dissequestro della struttura. Esemplari spostati a Suardi

I conigli sequestrati

I conigli sequestrati

I ventiquattro conigli sono stati “salvati“ e trasferiti sotto custodia giudiziale all’associazione Centro Stalli con sede a Suardi. Gli stessi volontari dell’associazione, insieme alle Guardie ambientali, ai carabinieri e al veterinario, ausiliario di polizia giudiziaria, erano intervenuti lo scorso 26 dicembre per chiedere il sequestro di un allevamento di conigli da carne a Corteolona. "Gli animali - spiega il comunicato diramato ieri dall’associazione - erano detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze, senza fieno e in mezzo alle loro deiezioni in un ambiente igienico-sanitario precario, in gabbie non idonee e costretti a vivere su una rete metallica arrugginita". Il Gip ha convalidato il sequestro e ieri l’associazione di volontariato ha reso noto che "in data 16 gennaio, con il deposito dell’Ordinanza da parte del Tribunale di Pavia (Sezione Riesame) è stata rigettata la richiesta di riesame per il dissequestro". L’associazione continuerà il suo impegno non solo con la custodia giudiziale dei 24 animali “salvati“, ma anche nel procedimento giudiziario "grazie all’ausilio dell’avvocato Annalisa Gasparre del foro di Pavia - spiega sempre la nota dell’associazione - che ha già fornito assistenza difensiva nel procedimento cautelare".

"È il primo passo - commenta la presidente del Centro Stalli, Jessica Blandi - verso un risultato che ci auguriamo contribuisca ad assicurare le migliori condizioni di vita per tutti questi conigli. Noi continueremo a dare battaglia affinché tutti gli animali vengano riconosciuti come soggetti di diritto e non meri oggetti". Anche negli allevamenti di animali destinati alla macellazione, le condizioni di vita sono oggetto di apposite norme di tutela.