MANUELA MARZIANI
Cronaca

Allerta alimentare, riso Carnaroli richiamato per possibile presenza di cadmio: ecco il lotto a rischio e cosa fare

Pavia, il produttore del "Carosio" raccomanda di non consumarlo e di restituirlo al punto vendita per ottenere il rimborso

riso

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Valle Lomellina, 7 ottobre 2023 – Il ministero della salute il 29 settembre scorso ha segnalato il richiamo da parte del produttore di un lotto di riso Carnaroli a marchio “Carosio” commercializzato nella catena dei supermercati Lidl Italia. Il riso, venduto in pacchi da un chilo con il codice a barre 20505318 è stato prodotto dall’azienda Curti Srl, nello stabilimento di viale Stazione 113, a Valle Lomellina.

Ed è stata proprio l’azienda a consigliare a scopo precauzionale di non consumarlo e di restituirlo al punto vendita per ottenere il rimborso. Il motivo è legato a una possibile presenza di metalli pesanti, in particolare cadmio classificato come cancerogeno, con effetti di tossicità soprattutto a livello renale, e per questo monitorato costantemente nei cibi.

Un altro effetto dei cambiamenti climatici. La possibile concentrazione del metallo nella granella di riso infatti è fortemente influenzata dalle tecniche di gestione dell’acqua. A giugno l’Ente risi aveva evidenziato un problema sui raccolti 2022 del riso a causa della siccità: "In un’annata in cui è stato difficile mantenere la sommersione continua della risaia, anche nelle fasi di fioritura e maturazione del riso, sono stati riscontrati valori di cadmio in granella più elevati rispetto ad annate di piena disponibilità della risorsa idrica".