Vigevano (Pavia), 21 giugno 2024 – Alice Pasti, influencer 36enne di Vigevano, si trova costretta a cancellare le foto della figlia di 4 anni dai social e a non pubblicarne altre. Il padre della bimba ed ex fidanzato della donna si è rivolto, infatti, al tribunale di Pavia per ottenere la rimozione delle immagini della bambina da tutti i profili social della mamma. E il giudice Luciano Arcudi con un provvedimento d'urgenza gli ha dato ragione. La blogger, secondo l’ordinanza riportata dal Corriere della Sera, deve “rimuovere e non più divulgare immagini della bimba senza l’assenso esplicito del padre”.

Alice Pasti e i social
Alice Pasti, al secolo Alice Matrundola, è un’ex commercialista. Da qualche anno è diventata influencer – oggi vanta quasi 140mila follower su Instagram -, blogger e modella curvy. Nel corso degli anni ha dato vita alla sua attività imprenditoriale e oggi ha un brand tutto suo dedicato alla vendita di abbigliamento per donne e bambini (compresi bijoux e accessori).
Attraverso video su Instagram e Tik Tok, ha costruito la sua popolarità virtuale filmando attività come la spesa, i viaggi, la beauty routine, addirittura il parto casalingo. E soprattutto la vita della figlia Sole – che oggi ha quattro anni – quotidianamente ripresa mentre va a scuola o soffia sulle candeline della torta di compleanno.

La richiesta del padre della bambina
Alice Pasti ha sempre definito “naturale” la scelta di mostrare la figlia sui social, perché “le immagini sono condivise in maniera sana, senza secondi fini”. Ma non è della stessa idea il suo ex compagno (la relazione con Alice è terminata circa due anni fa, ndr) padre della bambina, che si è rivolto al tribunale. “Questa sovraesposizione sta danneggiando la crescita di una minore – si legge sul quotidiano La Provincia Pavese –. E in ogni caso non c’è il mio consenso”. Scondo quanto si apprende, inizialmente l'uomo avrebbe tollerato la presenza di contenuti riguardanti la figlia sui social per poi prendere coscienza dei rischi che questa esposizione comportava, soprattutto dopo aver notato che i video della figlia “vestita e truccata” su Tik Tok venivano “messi tra i preferiti" da alcuni utenti. Così, il papà della piccola ha deciso di rivolgersi alla legge: “Questa sovraesposizione sta danneggiando la crescita di una minore, senza il mio consenso”.
La decisione del Tribunale
Dopo avere ascoltato la richiesta, il giudice Luciano Arcudi ha dato ragione all'uomo. Secondo l'ordinanza, infatti, l’influencer di Vigevano è tenuta a “rimuovere e non più divulgare immagini della bimba senza l'assenso esplicito del padre”. Al vaglio del giudice, anche i contenuti promozionali condivisi dall'influencer che coinvolgevano la minore. Il provvedimento d'urgenza precede l'udienza prevista per il prossimo 26 giugno 2024. Questa, ovviamente, potrà confermare, modificare o revocare il provvedimento stesso.
La reazione della mamma
“Al momento non commento quella che volevo rimanesse una vicenda privata”, ha fatto sapere Alice Pasti in una story di Instagram. E ha aggiunto: “Mi difenderò nelle giuste sedi, e state sicuri che lo farò con tanta determinazione”. Ma non si è dimenticata di ringraziare “per tutti i messaggi di solidarietà ricevuti”.

Il fenomeno ‘sharenting’
Inevitabile, dopo questa vicenda, la riapertura del dibattito sul cosiddetto "sharenting" che, letteralmente, unisce le parole inglesi “share” condividere e “parenting” genitorialità. La prima sentenza è stata quella del Tribunale di Roma, del 23 dicembre 2017: il giudice ha condannato una madre a togliere dalla Rete tutte le immagini relative al figlio di 16 anni. Tra gli ultimi episodi, impossibile non citare i Ferragnez: Leone e Vittoria, condivisi sui social sin da quando erano piccolissimi e ora, a causa della separazione di Chiara Ferragni e Fedez, ripresi solo di spalle da entrambi per volere degli avvocati. Infine, è sbarcata recentemente alla Camera dei deputati la richiesta di approvare un provvedimento volto a tutelare il diritto all’immagine dei minori e combattere quindi lo sharenting.
