L’ampiezza del problema è attestato dai “numeri“: in dieci anni di attività il centro antiviolenza “Kore“ di Vigevano è passata dalle 50 donne assistite dei primi mesi alle 200 dello scorso anno. I dati sono stati snocciolati in un convegno ospitato dal Comune per dibattere attorno alle novità del “Codice Rosso“, l’insieme di normative espressamente previste per la violenza di genere e lo stalking. Solo per questo problema, di strettissima attualità, la Regione Lombardia lo scorso anno ha stanziato 10 milioni di euro, 442 mila dei quali destinati alla provincia di Pavia. Gli ultimi dati ufficiali dell’attività di “Kore“ sono relativi al 2022, quelli del 2023 sono in elaborazione ma non si discostano di molto, indicano in 197 le donne assistite, 62 delle quali hanno scelto di sporgere denuncia. "Siamo attivi 24 ore su 24 e disponiamo di tre sportelli – ha spiegato la presidente di “Kore“, Nicla Spezzati (foto) –, aperti nella nostra sede di corso Torino, in ospedale e all’istituto “Beato Matteo“. "Alle donne in difficoltà non basta un incontro e servono fondi per le case e pagare le bollette". U.Z.
CronacaAl Kore duecento assistite ogni anno. "Ci servono contributi"