Agricoltore-ladro forza le paratie e irriga i suoi campi

Con la siccità anche nel Pavese scatta la guerra dell’acqua

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di Manuela Marziani

"Mors tua, vita mea" deve aver pensato un agricoltore che ha rubato dell’acqua sottraendola ai campi altrui pur di irrigare adeguatamente i propri. Per questo motivo un 43enne di Bereguardo è stato denunciato dai carabinieri della Stazione di Pavia al termine delle indagini scattate dopo la denuncia presentata dal Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi.

Di furto e danneggiamento dovrà rispondere l’agricoltore che per garantire una maggiore quantità d’acqua nel canale d’irrigazione che serve la sua azienda agricola, superando la quota spettante, ha manomesso una delle paratie del Naviglio di Bereguardo, limitando di fatto la portata d’acqua verso valle e gli appezzamenti di terreno di altri agricoltori. Il tecnico del Consorzio, intervenuto per ripristinare la situazione, dopo aver inizialmente chiuso la fornitura d’acqua al denunciato, l’ha ripristinata secondo i previsti quantitativi mediante l’applicazione di un lucchetto alla paratia. Ma le temperature elevate e la grande sete dei campi hanno portato il ladro d’acqua a compiere un altro colpo.

Poco dopo, il 43enne ha infatti nuovamente danneggiato il lucchetto con un flessibile aumentando illegittimamente il flusso d’acqua, costringendo il Consorzio a intervenire per la terza volta. Sono ora in corso le verifiche per quantificare i metri cubi di acqua sottratti illegalmente dall’agricoltore.

La siccità che ha colpito la Lombardia ormai ha fatto scattare la guerra dell’acqua. "Abbiamo appreso dai gestori che dai primi di luglio l’acqua sarà finita e sarà consentito solo l’uso civile – avverte il consigliere regionale M5S Simone Verni – In Lombardia ci sono continue richieste di aumento dei capi di bestiame in allevamento intensivo e due terzi dell’agricoltura sono destinati a uso non umano: impossibile andare avanti così. Bisogna cambiare il modo di fare agricoltura, di usare le risorse e stoccarle, altrimenti saremo sempre a gestire le emergenze".