Addio a Fausto Azzaro. La lotta contro la malattia e l’amore per l’hockey

L'atleta paralimpico Fausto Azzaro, affetto da distrofia muscolare di Duchenne, è deceduto a 31 anni a Vigevano. Nonostante la malattia, ha continuato a praticare l'hockey grazie alla generosità dei suoi concittadini. I suoi funerali si terranno oggi.

Addio a Fausto Azzaro. La lotta contro la malattia e l’amore per l’hockey

Addio a Fausto Azzaro. La lotta contro la malattia e l’amore per l’hockey

VIGEVANO (Pavia)

La distrofia muscolare di Duchenne, malattia contro cui combatteva, non gli aveva impedito di dedicarsi al suo sport preferito: l’hockey. Fausto Azzaro se ne è andato a 31 anni proprio in conseguenza della malattia. In città l’atleta paralimpico era noto proprio per la sua infinita passione per uno sport “duro“ come l’hockey. E proprio praticandolo la sua carrozzina aveva iniziato a perdere qualche pezzo. Così, grazie alla generosità dei suoi concittadini ai quali si era rivolto per un crowdfounding, una raccolta di fondi, il suo sogno era stato coronato: una carrozzina attrezzata per il suo sport preferito con la quale ha potuto scendere in campo, finché le condizioni di salute glielo hanno consentito, arrivando a giocare sino alla serie A2. La sua è stata una vita di rinunce a causa della quasi immobilità imposta dalla malattia. Ma lui è stato più forte e grazie al suo sport preferito è rimasto attaccato alla vita fino a quando il peggioramento delle sue condizioni generale lo ha condotto alla morte. I funerali di Fausto Azzaro, che lascia la mamma Gabriela e il padre Carmelo, si svolgeranno oggi alle 14.30 alla chiesa di San Giuseppe al quartiere Cascame. U.Z.