Acquisto del castello: assolto vicesindaco di Lomello

Regolare l’operazione che fece diventare il Crivelli nuovo Municipio di Lomello. Scagionato anche il geometra

Giuseppe Pastorini ex vicesindaco di Lomello

Giuseppe Pastorini ex vicesindaco di Lomello

di Nicoletta Pisanu

L’ex vicesindaco di Lomello Giuseppe Pastorini e il geometra Antonio Novarini sono stati assolti perché il fatto non sussiste nell’ambito del processo per presunte irregolarità nell’acquisizione del Castello Crivelli, attuale sede del Municipio del paese lomellino. Erano accusati entrambi di turbativa d’asta, Pastorini anche di abuso d’ufficio e Novarini di falso ideologico, l’inchiesta era partita da esposti anonimi che avevano portato nel 2019 la Procura di Pavia a indagare. Per Yuri Lissandrin, legale dei due assolti, "è una soddisfazione l’esito di questo procedimento durato cinque anni, che ha portato a chiarire che l’acquisizione del castello è avvenuta in modo regolare". Lissandrin spiega che per Pastorini "l’assoluzione è un sospiro di sollievo, mette fine a ogni insinuazione sulla sua buona fede avanzata in questi anni", anche per Novarini, prosegue l’avvocato, "è una soddisfazione, perché per anni è stato iscritto al collegio dei CTU del tribunale e ora vede riabilitata a pieno titolo la propria immagine professionale".

La pm Camilla Repetto ieri al termine della requisitoria aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione e 500 euro per Novarini e a un anno e mille euro per Pastorini, il Collegio con presidente la giudice Elena Stoppini ha poi emesso sentenza di assoluzione. Il castello era precedentemente proprietà di una fondazione fallita nel 2013, che lo aveva dato in comodato al Comune. Il curatore fallimentare, sulla base di presunti inadempimenti, aveva intimato il rilascio dell’immobile, così l’ente locale aveva avviato l’iter per il suo acquisto, regolarmente avvenuto nel 2019.