A pieno ritmo la metamorfosi in sala da ballo

A Garlasco, l'ex bocciodromo di via Duse sarà trasformato in una sala da ballo con interventi di efficientamento energetico e impianto fotovoltaico. L'inaugurazione è prevista per settembre, con l'obiettivo di creare uno spazio polivalente per anziani e giovani. La gestione sarà affidata al gruppo cittadino dell'Auser. Anche a Tromello interventi di efficientamento, con focus sulla scuola materna.

A pieno ritmo la metamorfosi in sala da ballo

A pieno ritmo la metamorfosi in sala da ballo

Se tutto andrà secondo i piani, l’inaugurazione sarà a settembre. Continuano a pieno ritmo gli interventi all’ex bocciodromo di via Duse a Garlasco, che presto verrà trasformato in una sala da ballo. In questa fase si sta operando all’efficientamento energetico della struttura con l’isolamento di una porzione del tetto e la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 10 kilowatt. Questi lavori, che ammontano a circa 370mila euro, sono in parte finanziati con i fondi del Pnrr grazie ai quali, in relazione alla popolazione, Garlasco ha ricevuto un contributo di 70mila euro.

L’opera sta entrando nella parte conclusiva con un mese e mezzo d’anticipo rispetto alla scadenza prefissata. Nelle prossime settimane è prevista anche la posa della pista da ballo. Un’opzione che trasformerà l’ex bocciodromo in una struttura polivalente, non a destinazione unica. Pensare a una pista da ballo infatti porta ad associare lo spazio a luogo di aggregazione per gli anziani; al contrario l’Amministrazione comunale del centro lomellino lo pensa come spazio da dedicare anche ai giovani che possono organizzare eventi con lo scopo di socializzare. Qualcosa che alla cittadina in questo momento manca. In tema di gestione invece è già stabilito da mesi che a occuparsi del nuovo spazio sarà il gruppo cittadino dell’Auser. In tema di efficientamento si lavora anche nella vicina Tromello dove oggetto dell’intervento è la scuola materna: il progetto ammonta a circa 350mila euro. La data di inizio dei lavori e la conseguente conclusione non è stata ancora fissata ma l’obiettivo è di creare il minor disagio possibile ai piccoli fruitori.

U.Z.