Turismo, Monza sbarca alla Bit con uno slogan tutto nuovo

La campagna 2024 è stata ideata dall’agenzia Yes!. Le presenze in città fanno ben sperare: nei primi 9 mesi del 2023 i pernottamenti sono aumentati del 20% rispetto al periodo pre Covid

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Monza – Monza alla Bit, con uno stand tutto suo, un logo e uno slogan nuovi di zecca, per rilanciare l’ospitalità nel capoluogo brianteo. “Monza, let’s get to the point!” è il messaggio che accompagnerà la nuova campagna per il turismo a Monza, che ha preso forma in occasione di Bit 24, la Borsa Italiana del Turismo attesa all’Allianz MiCo di Milano, da domani a martedì.

La nuova campagna turistica ideata dall’agenzia Yes! è stata pensata per consolidare l’identità di Monza come luogo di riferimento, fisico e concettuale, in Italia e nel mondo, nel quale l’ospitalità si trasforma in un’esperienza unica. Il nuovo brand della città e la campagna per il 2024 a Milano sarà presentato dall’assessore al Commercio e alle attività produttive Carlo Abbà, insieme all’amministratore delegato di Yes! Paolo Biffi.

"Il precedente marchio della città di Monza – anticipa l’assessore Abbà – comunque ancora valido, era stato studiato in occasione di Expo 2015, per evidenziare Monza come località turistica e non mero punto di transito verso Milano. All’epoca erano state evidenziate la parte centrale della Villa Reale e la Cappella degli Zavattari in Duomo, entrambi appena restaurati proprio in quel periodo".

I documenti che caratterizzavano il brand allora sono rimasti invariati fino ad oggi, anche se le presenze in termini di ospitalità, nella città di Teodolinda, dal 2014 a oggi sono triplicate. "Operatori e cittadini – continua l’assessore – nel tempo hanno preso consapevolezza delle potenzialità turistiche della città. Quindi era necessaria una revisione del brand e una campagna pubblicitaria tutta nuova". La città è in grado di offrire un percorso emozionale fatto di esperienze culturali, vita nel verde del Parco, esperienze enogastronomiche che nei prossimi mesi si concretizzeranno in percorsi turistici, ora in fase di studio.

Intanto ha aderito alla Federazione delle Città Napoleoniche, una fra le molteplici occasioni per dare visibilità al patrimonio storico, artistico, architettonico e culturale. Anche Charles Bonaparte, discendente diretto del celebre imperatore, è venuto in visita alla Villa Reale, sdoganando Monza fra i nuovi itinerari culturali europei. Negli anni scorsi, con la Giunta Allevi, Monza aveva collaudato anche uno speciale “passaporto" che permette ai turisti di visitare i siti culturali e storici della città a prezzo scontato, dopo aver visitato il primo.

Per fare una stima sul passaggio turistico a Monza occorre rifarsi ai dati sulla tassa di soggiorno; periodo campione il primo trimestre 2023 quando sono stati 23.700 pagamenti. Si pensava che il 2022 fosse anno record con 16mila presenze che quindi sono state abbondantemente superate. Nei primi tre mesi del 2022 i pernottamenti sono stati 35mila, mentre sono 48.500 nello stesso periodo del 2023. Nei primi 9 mesi del 2023 i pernottamenti sono aumentati del 20% rispetto al periodo pre Covid.

L’assessore Abbà fa osservare come Monza stia in qualche modo cambiando pelle, cioè stia diventando meta turistica anche durante il periodo estivo, una volta tempo di transizione fra il turismo di business primaverile e quello del Gran premio di settembre, per tornare poi al business durante l’anno. Quindi da diversi anni gli esercizi pubblici restano aperti in agosto non soltanto per agevolare i cittadini che restano in città in questo periodo, ma anche in funzione di una città che si sta cambiando, anche grazie alla sua ricettività e appeal turistico.