Arcore, Peg Perego: interrogazione in Parlamento

Capitanio (Lega): "Salvaguardare l’eccellenza del made in Italy"

Peg Perego

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Arcore, 18 febbraio 2019 - La vertenza Peg Perego arriva in Parlamento. Il deputato brianzolo della Lega, Massimiliano Capitanio, ha presentato una interrogazione urgente al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, in merito allo stato di crisi che sta attraversando l’azienda di Arcore, leader nella produzione di passeggini e prodotti per l’infanzia. «Una eccellenza brianzola del Made in Italy - dice Capitano - che il Governo deve cercare di tutelare, con particolare riguardo alle devastanti conseguenze occupazionali che ne deriverebbero nel caso in cui non si trovasse una soluzione».

A rischio ci sono 110 posti di lavoro nella casa madre di Arcore, dove sono attualmente occupati 440 lavoratori, e di 50 posti nella sede di San Donà, su un totale di 170 lavoratori. Capitanio ricorda come la Peg Perego sia «una eccellenza industriale che ha sofferto la devastante concorrenza della globalizzazione tanto che negli ultimi anni si è registrata una significativa riduzione delle commesse, con conseguente contrazione della produzione ed esuberi del personale». A marzo scadrà il contratto di solidarietà e l’incubo dei lavoratori della Peg Perego sono i licenziamenti collettivi. Che i sindacati della Fim e della Fiom stanno cercando di evitare proponendo all’azienda di affrontare la crisi attraverso l’uso di ammortizzatori sociali come la cassa integrazione e l’accompagnamento alla pensione dei dipendenti più anziani, che raggiungeranno i requisiti nei prossimi 2 o 3 anni. In campo anche la Regione Lombardia: «In vista del devastante impatto che i preannunciati tagli del personale potrebbero avere su centinaia di lavoratori e sulle loro famiglie - aggiunge Capitanio - il gruppo Lega-Salvini Premier del Consiglio regionale della Lombardia ha richiesto al presidente della IV Commissione attività produttive un’audizione delle parti sociali e dei vertici della Peg Perego in modo da attivare ogni forma di sostegno per salvaguardare i livelli occupazionali della storica azienda arcorese».