La cerimonia di premiazione dei Maestri del Lavoro
Dai primi mesi del prossimo anno arrivano i laboratori territoriali di occupabilità, per disoccupati, in cassa integrazione a zero ore o che hanno abbandonato gli studi. Si svolgeranno negli istituti Mosè Bianchi, Hensemberger, Mapelli, Nanni Valentini e Modigliani di Giussano, con taglio artistico o tecnico informatico. Lo ha annunciato il dirigente dell’istituto Mosè Bianchi Guido Garlati alla cerimonia provinciale di conferimento della stella al merito dei Maestri del lavoro di Monza e Brianza, tenutasi ieri nella sede della Provincia, per tutti i neomaestri nominati negli anni 2020, 2021 e 2022.
I laboratori sono in fase di allestimento, per circa 750mila euro, di cui 500 mila di fondi ministeriali e il resto dal bilancio delle singole scuole. I corsi saranno strutturati in un percorso base e in un percorso avanzato, con rilascio finale di un attestato di competenza. Coinvolgeranno scuole, province, comuni e i Maestri del lavoro, chiamati a offrire le loro competenze ai giovani in ingresso nel mondo produttivo. Sono stati 20 i Maestri brianzoli insigniti ieri: Massimo Brambilla (Agrate), Giuseppe Stucchi (Aicurzio), Daniela Zambelli (Arcore), Tiziana Tornaghi (Bernareggio), Carlo Zecchini (Besana Brianza), Lucia Daniela Lupica (Limbiate), Angelo Maccarone e Roberto Villa entrambi di Lissone, Roberto Ripamonti di Meda e i monzesi Carlus Biondi, Marco Bonetti, Maria Paola Galbiati, Paola Giovanazzi, Alessandro Maiocchi, Fabio Marradi, Marcello Porro, Serafina Romano e Giorgio Selvatici e i vimercatesi Sergio Villa e Luigi Frigerio.
La Federazione dei Maestri del lavoro ha coniato un nuovo riconoscimento, la benemerenza magistrale, per i soci più impegnati nell’educazione dei giovani. Per quest’anno è andata a Lorenzo Simonassi, maestro del lavoro dal 1993 (per la passione, la professionalità e la competenza verso la comunità e i soci). Sono stati premiati anche alcuni studenti lavoratori: Ludovico Gualeni e Emanuele Tavazzani (dell’istituto Floriani di Vimercate); Vincenzo Buonanno (istituto Einstein Vimercate), Anna Paroli (istituto Terragni di Meda), Elizabeth Villa e Matteo Stumpo del Mosè Bianchi di Monza; Alessandro Rugolotti e Alessandro Sanvito, entrambi del Martino Bassi di Seregno. Sono intervenuti il viceprefetto Beaumont Bortone, il presidente della Provincia Luca Santambrogio, il console regionale dei Maestri del lavoro Maurizio Marcovati, l’arciprete monsignor Silvano Provasi e il sindaco Paolo Pilotto. "La pubblica amministrazione ha bisogno di intelligenze - ha detto il sindaco - i giovani che arrivano al pubblico danno un contributo importantissimo".