L’accordo c’è, ma è troppo presto perché i lavoratori della Fimer possano tirare un sospiro di sollievo. I sindacalisti sono prudenti. "Speriamo che sia la volta buona, siamo in attesa che il Tribunale dica qualcosa – commenta Stefano Bucchioni della Fiom Brianza –. Subito dopo chiederemo un incontro per conoscere il piano industriale e per sapere quali sono le garanzie per i lavoratori".
In tutto sono 400, tra i 110 oggi a casa con il contratto di solidarietà a Vimercate e gli altri nella sede di Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo.
Ieri è stata annunciata la svolta che fa sperare nel salvataggio del colosso degli inverter per fotovoltaico, passato con la crisi da 380 milioni di fatturato nel 2021 a problemi di liquidità.
McLaren Applied e Greybull hanno annunciato di avere raggiunto un accordo "vincolante e irrevocabile" con il cda e gli azionisti per l’acquisizione del pieno controllo e della proprietà. Per la prima volta tutte le parti si sono allineate per trovare una soluzione definitiva, compreso il fondo inglese Clementy che ha ritirato la propria offerta. "Il protrarsi delle trattative ha avuto un impatto eccessivo su Fimer e sui suoi lavoratori. Per questo motivo, Clementy con senso di responsabilità ha deciso di revocare la sua offerta", ha concluso Pierre Louvrier per conto di Clementy. Ora McLaren Applied, con il supporto di Greybull Capital, spiega una nota, acquisirà il 100% di Fimer a fronte di un investimento di 50 milioni di euro orientato a sostenere il rilancio dell’azienda.
"Il consiglio di amministrazione ha scelto McLaren Applied in considerazione delle importanti sinergie strategiche e industriali e del solido commitment finanziario dimostrato nel corso delle trattative. L’accordo prevede un conferimento iniziale di 5 milioni di euro immediatamente dopo l’autorizzazione da parte del Tribunale di Milano. All’accettazione della procedura concordataria seguirà un ulteriore conferimento di 5 milioni di euro. I rimanenti 40 milioni di euro verranno apportati alla chiusura del concordato".
McLaren Applied assumerà il pieno controllo del cda e nominerà il manager della crisi. Gli attuali azionisti avranno il diritto di nominare un amministratore fino alla chiusura della procedura di concordato. "Questo accordo ci permette di andare avanti e di lanciare un messaggio di speranza e ottimismo. Ci impegneremo non solo finanziariamente, ma soprattutto industrialmente, per sostenere il percorso di rilancio dell’azienda e accompagnarla verso il futuro che merita", ha concluso Marc Meyohas, managing partner di Greybull Capital.