
Nunzio Del Sorbo, già direttore generale dell’Asst Brianza
Vimercate (Monza) – Sempre meno punti vendita, sempre più al servizio dei pazienti. Addio code in ospedale, le farmacie comunali diventano Cup decentrato. Primo esperimento del genere, a Vimercate, Asst e Azienda speciale inaugurano la collaborazione su questo fronte.
A giugno il corso di formazione per i dipendenti, 11 in totale, 9 dei quali farmacisti, in servizio nei due spazi cittadini, a Ruginello e a San Maurizio. Dopo l’estate partirà la rivoluzione.
È una delle nuove missioni delle farmacie municipali, che in un anno hanno raddoppiato l’utile sfondando il tetto dei 400mila euro, un risultato eccezionale trainato dai tamponi.
E ora il gestore investe 140mila euro anche in due nuovi ambulatori per medici di famiglia: saranno pronti a luglio e si affiancheranno agli altri due esistenti, un altro tassello della rete sanitaria lontana dalle corsie a disposizione della gente.
Alla guida della macchina, Nunzio Del Sorbo (nella foto), già direttore generale dell’Asst Brianza, che ricopre l’incarico dopo più di 40 anni trascorsi nella sanità pubblica. È lui che spiega l’obiettivo: "Il nostro compito è essere sempre più a fianco delle famiglie". Accanto a lui, il direttore Nikola Nisic, ideatore delle nuove frontiere che faranno delle strutture cittadine poli di riferimento di quel sistema sanitario territoriale che si prova a costruire dopo la batosta della pandemia.
«Nella nostra azienda – sottolinea il manager – c’è stato un profondo ricambio generazionale che ha consolidato il suo radicamento nell’area. Tutto il personale opera per rafforzare il proprio ruolo e quello delle nostre farmacie, pensato anche per promuovere cultura della salute e della prevenzione, per diffondere corretti stili di vita e favorire il più possibile la diagnosi precoce".
Premesse del grande salto a Centro di prenotazione di visite ed esami in supporto all’ospedale. E mentre si prepara a incassare il tesoretto - dopo le tasse l’utile, poco meno di 300mila euro, finirà al municipio - il sindaco Francesco Cereda chiarisce che "le farmacie comunali sono un patrimonio di tutta la città e che il futuro è nel rapporto sempre più stretto con l’Asst".