Ex ospedale di Vimercate, via all’operazione recupero

Dopo 12 anni di abbandono arrivano le ruspe. Tra i servizi la Casa della Comunità, il polo di riabilitazione, ambulatori e punto prelievi

Ex ospedale di Vimercate

Ex ospedale di Vimercate

Vimercate (Monza) - Sì al Piano integrato di intervento, a 12 anni dal trasloco in via Cosma e Damiano di medici e reparti, per l’ex ospedale di Vimercate comincia il conto alla rovescia per la rinascita. Ieri l’approvazione in Giunta, ora la convenzione e poi il cantiere: il primo colpo di ruspa nel cuore della città arriverà in primavera.

Si parte dalla Cava Cantù e dall’ex Consorzio agrario, tassello privato del progetto con 41mila metri quadrati di edificabile fra residenziale, commerciale e terziario. Poi ci sarà la nuova asta per il monoblocco deprezzato dalla crisi: il valore del palazzone che ospitava le corsie è passato da 21 milioni di euro nel 2009 ai 9 dell’anno scorso "e nuove stime si profilano all’orizzonte", avvisa Mariasole Mascia, vicesindaca con delega all’Urbanistica che ha rimesso la pratica sul binario giusto, dopo un lungo stallo.

«La vecchia amministrazione 5 Stelle aveva bloccato il progetto per rivederlo, senza poi rivederlo. Si poteva fare molto prima", sostiene. Due le novità, il via libera all’Ospedale di Comunità che "sarà ospitato nelle vecchie Medicine in via Cereda", e lo stop "al teatro con 500 posti introdotto dalla precedente giunta, congelato per ora. Si farà invece il Presst, il presidio socio-sanitario territoriale, con Casa della Comunità, polo di riabilitazione, servizi Ats e nuova sede del Centro psico-sociale, ambulatori specialistici, ostetriche, punto prelievi". Altri 4mila metri quadrati più 3mila per le residenze protette per anziani, sono i nuovi edifici che sorgeranno al posto delle degenze. Il vecchio nosocomio diventerà un altro polo di riferimento "per la cura e la salute, un trait d’union con la città dopo i problemi evidenziati dalla pandemia", sottolinea Mariasole Mascia.

È questo l’aspetto incaricato di scacciare l’ombra della speculazione, i numeri sono stati pesati e ripesati e ora il progetto di recupero della maxi-area da 132mila metri quadrati, del valore complessivo 320 milioni di euro, è pronto a decollare. Il comparto pubblico di 50mila metri quadrati edificabili si aggiunge alla parte privata, che rimane com’era: piazza, fontana, boulevard, appartamenti in classe A, spazi commerciali e uffici. Si metterà così fine al degrado e all’abbandono in cui versa il complesso, meta in questi anni di vandali e senzatetto. La riqualificazione è un’operazione attesa da famiglie e commercianti, strategica per Vimercate messa a dura prova dal trasferimento dell’ospedale a Oreno. Il Covid aveva fatto saltare la demolizione del monoblocco, in agenda a marzo 2020, primo passo per il cantiere nella parte pubblica. Ma ora si torna alla carica. Ne è passata di acqua sotto i ponti dalla prima versione del restyling firmato dalla giunta dem nel lontano 2016.