BARBARA APICELLA
Cronaca

Miracolo a Villasanta: "Così zio Luigi a 90 anni ha battuto il coronavirus"

L’età avanzata e alcune patologie pregresse non davano grandi speranze, invece lui è stato più forte della malattia e presto potrà tornare a casa

Luigi Nava, 90 anni, col nipote Roberto

Luigi Nava, 90 anni, col nipote Roberto

Villasanta (Monza Brianza), 16 dicembre 2020 -  Miracolo di Natale : a 90 anni sconfigge il Covid e tra pochi giorni potrà tornare a casa. Una storia carica di speranza quella di Luigi Nava, 90 anni, villasantese doc, che tre settimane fa è stato ricoverato d’urgenza al Policlinico di Monza. Lì hanno scoperto che aveva il Covid. Per lui c’erano poche speranze: l’età avanzata, i problemi di cuore, e il recente indebolimento fisico non facevano ben sperare. Ma zio Luigi ha una tempra di ferro e dopo che tre anni fa aveva brillantemente superato un infarto, preso per il rotto della cuffia dai medici del Policlinico, adesso ha sconfitto anche il Covid.

"Sono felicissimo, le nostre preghiere sono state ascoltate – racconta il nipote Roberto Manzato -. Sono stati giorni di grande ansia, ma i medici e gli infermieri del Policlinico sono stati fantastici. Ogni giorno ci chiamavano e ci aggiornavano sull’evoluzione dello zio". L’uomo, che non è sposato e che vive con la sorella e il cognato ultraottantenni, tre settimane fa è stato male. "Da qualche settimana non era in pienissima forma. Poi la domenica il tracollo. Ha perso i sensi, mia mamma ha prontamente chiamato i soccorsi: l’arrivo tempestivo dell’ambulanza è stata la sua salvezza. Era incosciente e respirava male. Gli hanno dato l’ossigeno, poi la corsa in ospedale".

Solo dopo due giorni Roberto ha ricevuto le prime notizie. "Purtroppo i medici non ci hanno dato speranze". Ma Roberto e i suoi familiari non si sono mai persi d’animo, aiutati dalla comunità villasantese, che gli ha dato coraggio con telefonate e con i messaggi social. "L’affetto che gli amici e i conoscenti ci hanno dimostrato sono stati la forza per andare avanti. Mio zio è molto conosciuto, assiduo frequentatore dell’allora Casa del Popolo". Ma la speranza è l’ultima a morire e i medici sono rimasti sbalorditi dell’ottima risposta dell’uomo alle terapie. «Dopo due settimane di battaglia i parametri hanno iniziato a migliorare. Lo zio ha ripreso a respirare in modo autonomo. Le patologie pregresse restano, e l’età non gioca a suo favore, ma siamo felicissimi che dopo aver superato tre anni fa l’infarto, abbia sconfitto anche il Covid".

Una gioia immensa : Roberto sta già preparando il ritorno a casa dell’amato zio Luigi. "Non sappiamo come ringraziare medici e infermieri del Policlinico. Stanno lavorando in situazioni stressanti". Per il rientro dovrà aspettare anche qualche giorno: la sorella e il cognato sono positivi asintomatici e sono in attesa dell’ultimo controllo. "È il regalo di Natale più bello che potessimo ricevere".