Villa Reale, la Regione chiede il parere della Corte dei Conti

I giudici dovranno esprimersi sulla rescissione del contratto e la richiesta di 8 milioni da parte del gestore. Intanto i lavoratori lasciati a casa protestano

La protesta del personale contro la chiusura degli spazi gestiti dal privato

La protesta del personale contro la chiusura degli spazi gestiti dal privato

Monza, 9 settembre 2020 - La svolta sul futuro della Villa Reale è attesa a ottobre, il mese entro cui si prevede possa arrivare anche il parere della Corte dei Conti sulla questione del recesso dal contratto di gestione della parte della reggia affidata al privato. Ed è stata la Regione, durante l’estate, a richiedere alla magistratura contabile di esprimere una valutazione preventiva sulla richiesta avanzata lo scorso dicembre da Nuova Villa Reale spa di chiudere anticipatamente la concessione ventennale avviata nel 2014 del Corpo Centrale assieme al riconoscimento di indennità e danni per oltre 8 milioni di euro.

E il parere della Corte dei Conti si aggiungerà alle conclusioni a cui è arrivato il pool di avvocati a cui si è rivolto dopo la richiesta di recesso del privato il Consorzio di gestione di Villa Reale e Parco, la parte pubblica che riunisce i proprietari del complesso monumentale, i Comuni di Monza e Milano, la Regione e il ministero dei Beni culturali. Con le due valutazioni legali in mano, quella degli avvocati e quella della Corte dei Conti, "saremo nelle condizioni di poter prendere le decisioni conseguenti alla comunicazione di dicembre del privato – ha spiegato Dario Allevi, sindaco e anche presidente del Consorzio – Prima dell’estate è stata completata la valutazione richiesta agli avvocati: non è stato un lavoro facile per la complessità del contratto e perché si rischiano risvolti gravi, non solo per l’entità economica ma anche per la chiusura della Villa Reale che potrebbe durare anni. Sono questioni tanto delicate che, terminato il lavoro legale, la Regione ha chiesto un parere preventivo alla Corte dei Conti, ma ancora non è arrivata la risposta".

Allevi ha dato l’aggiornamento sulla situazione di stallo attorno alla reggia lunedì sera, durante la prima seduta del Consiglio comunale dopo la pausa estiva. Un intervento sollecitato sia dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Danilo Sindoni, sia dall’ex sindaco e consigliere del Pd, Roberto Scanagatti, che ha ricordato come, prima dell’estate, Allevi avesse preso l’impegno con l’aula di organizzare a settembre una dedicata esclusivamente alla Villa Reale. Un impegno confermato da Allevi anche se dovrà essere posticipato dopo settembre, probabilmente ad ottobre, il mese entro cui "mi auguro di poter anche comunicare all’aula quale decisione verrà presa – ha aggiunto il sindaco – È doveroso affrontare questo tema con il Consiglio comunale e in quell’occasione vorrei che siano presenti in aula tutti i membri del Consiglio di gestione del Consorzio".

L’attesa fino a ottobre inoltre dovrebbe essere sufficiente anche per concludere l’altra questione in sospeso, ovvero l’ufficializzazione di Giuseppe Distefano come nuovo direttore generale della Villa Reale, una nomina avvenuta il 3 agosto e a cui finora manca solo il benestare del ministero dei Beni culturali tra i 4 enti gestori del Consorzio.