
di Gabriele Bassani
Il cantiere per riqualificare la Villa Medolago, oggi Villa Attanasio, da rudere abbandonato e devastato da un incendio in un maestoso centro culturale, con sale espositive, attività ricreative e spazi multifunzioni, dovrebbe partire nel 2024, quando si renderanno effettivamente disponibili i 5 milioni di euro messi a disposizioni dal Ministero delle Infrastrutture con decreto del 30 dicembre 2021 e quando sarà completata la progettazione definitiva.
Nel 2023 invece dovrebbero partire i lavori per la riqualificazione dell’immenso parco che la circonda e che sarà collegato a quello della Villa Mella, con un intervento di 2,3 milioni di euro da finanziamento europeo.
Lo studio di fattibilità è stato affidato dall’Amministrazione comunale al Politecnico di Milano che ha già messo a disposizione una relazione sullo stato dei luoghi e sui prossimi passaggi necessari a recuperare la maestosa Villa acquistata dal Comune attraverso un’asta giudiziaria in seguito al fallimento della proprietà privata che tempo fa aveva portato avanti un progetto per trasformarla in hotel di lusso e Spa, prima di finire in disgrazia.
Mentre la Villa restava di fatto in stato di abbandono, vi fu anche il devastante incendio del giorno dell’Epifania del 2017 che distrusse gran parte del tetto. La parte più delicata dell’intervento ora sarà quella del consolidamento della struttura per salvaguardare l’aspetto esteriore della villa storica risalente al Settecento. La proposta di rifunzionalizzazione elaborata dal Politecnico si orienta verso la creazione di un polo quale centro avanzato di promozione e diffusione della cultura e quale luogo di incontro, scambio e relazione per la comunità e il territorio. Lo stesso criterio è rivolto al parco storico, ridefinito in continuità con il parco di Villa Mella per uno spazio verde complessivo di quasi 80mila metri quadrati a disposizione dei cittadini. Tra le destinazioni del complesso storico riqualificato c’è anche la nuova biblioteca che verrà realizzata con grandi scaffalature verticali e diverse sale dedicate alla consultazione e allo studio. In progetto anche la realizzazione di un caffè letterario, saloni per conferenze e spettacoli, una emeroteca, sale dedicate ai bambini per la lettura animata e i laboratori e spazi di co-working.