Un viaggio nella Vienna di inizio Novecento, luogo di innovazione nell’arte, nella letteratura, nella musica e nelle scienze, all’alba del tramonto dell’impero asburgico. E poi un’immersione in uno dei grandi capolavori di un maestro dell’Impressionismo, per capirne l’importanza e la particolarità.
Due conferenze storiche da seguire online, via internet, attraverso il sito www.villagreppi.it, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Consorzio Villa Greppi. Si tratta di incontri che, in origine, si sarebbero dovuti tenere sabato a Sovico in sala civica e martedì a Verano nel teatro dell’istituto comprensivo: vista però l’impossibilità di svolgere appuntamenti in presenza per le nuove norme anti-Covid, le due serate sono state trasformate in conferenze senza pubblico proposte in diretta streaming, comodamente visibili dal computer di casa.
Così domani alle 21 lo storico Daniele Frisco condurrà alla scoperta de "Il mondo di ieri: la grande Vienna di fine Impero (1900-1914)", un racconto della capitale austriaca in un momento fondamentale della sua storia. Sarà l’occasione per approfondire il fermento culturale che investì quella città nei primi anni del ‘900, facendone uno dei centri principali dell’Europa di allora in campi come l’arte, la filosofia, la scienza, la politica, proprio quando poco mancava al crollo del mondo della Mitteleuropa asburgica.
L’evento fa parte della rassegna "Voci della storia - Il Novecento delle città europee". Martedì alle 17.30, poi, prenderà la stessa forma l’incontro "Vincent Van Gogh - Campo di grano con corvi": la storica dell’arte Simona Bartolena partirà dall’analisi di quest’opera realizzata nel 1890 dal grande pittore olandese e oggi conservata ad Amsterdam per raccontare la biografia di Van Gogh, illustrare il momento storico-artistico in cui operò e far comprendere la sua importanza.
F.L.