Viaggio nella city-farm per ragazzi

L’associazione “Passo, trotto, galoppo“ offre lezioni dopo aver trasformato una vecchia discarica in paradiso

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di Barbara Calderola

Carlotta è la capobranco. La decana del drappello di asinelli di “Passo, trotto, galoppo”, l’associazione che 9 anni fa ha aperto a Mezzago una city-farm che offre lezioni green ai ragazzi.

Qui ne sono passati già un migliaio, la fattoria che accorcia le distanze fra città e campagna è un punto di riferimento per le famiglie che accompagnano i figli per rimetterli a contatto con la natura. I genitori provano così a contrastare il distacco dalla realtà che smartphone, tablet e computer spingono inevitabilmente. Allo Sba-raglio, questo il nome del progetto, ci sono corsi di equitazione, si curano gli animali e loro ricambiano con quella dolcezza e quella famosa testardaggine che li contraddistingue alla base del rapporto con i piccoli. Un’esperienza magica in una cascina che non è una cascina "qui non si produce, ma si vivono emozioni autentiche", spiegano i fondatori Massimo Pini ed Erica Brioschi, marito e moglie, uniti nella vita e negli ideali. L’idea di creare qualcosa che non esisteva è frutto di un viaggio a Londra. "È lì che abbiamo visto la prima fattoria urbana e abbiamo deciso di importare il modello, un mix fra agriturismo e fattoria didattica, anche se la nostra vocazione è soprattutto educativa. È questo l’aspetto qualificante". Con loro lavorano altri due volontari, Laura Vegetti e Sergio Brioschi. Le idee si sono chiarite dopo l’incontro con le realtà tedesche, "le jugendfarm sono decisamente più avanzate di quelle inglesi". Così in un angolo di Brianza è germogliata un’attività unica, sostenuta dal Comune che ha concesso l’area fra la zona industriale e via Pace in diritto di superficie per 20 anni. In cambio però il gruppo ha dovuto riqualificare quella che di fatto era un ex discarica, valore 160mila euro, "pagati con le quote di iscrizione ai corsi e con le raccolte fondi". Il pubblico non ha speso un soldo. Oggi al posto del degrado c’è un laboratorio di sostenibilità che vanta altri due fiori all’occhiello: la falegnameria e lo spazio arte.

I piccoli costruiscono i propri giochi da soli "con una soddisfazione che nessuna parola può spiegare, bisogna vedere per credere" e allenano gli occhi al bello liberando la propria creatività. Dal 13 giugno al 9 settembre aprono i campi estivi, informazioni e iscrizioni al 328.91.32.535.