REDAZIONE MONZA BRIANZA

Viaggio gastronomico fra Italia ed Ecuador

I Gallardo e i Butticè nella cena a otto mani al Moro

I Gallardo e i Butticè nella cena a otto mani al Moro

I Gallardo e i Butticè nella cena a otto mani al Moro

Il leit motiv “La cultura del cibo è un ponte tra i Paesi” non è solo promettente. Di questi tempi è anche meritevole. E questo spiega l’interesse per l’esemplare cena degustazione in programma stasera al ristorante Il Moro, viaggio gastronomico Italia-Ecuador che vedrà confrontarsi e lavorare insieme due coppie di chef, peraltro parenti stretti, diventate figure di spicco della ristorazione nei rispettivi territori di appartenenza: i padroni di casa, i fratelli Salvo e Vincenzo Butticè, apprezzati interpreti della tradizione mediterranea a Monza, e Carlos Gallardo (in foto) con il figlio Sebastián, paladini della nuova cucina andina in un noto locale di Quito, lo Zero Lab Restaurant Fine Dining. Il claim: costruire momenti e spazi di contaminazione positiva fra realtà e mondi apparentemente lontani.

Tra le delizie della serata (85 euro vini inclusi) promossa dall’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto con l’istituto di promozione Pro Ecuador, il paté di sarde e chutney di cipolla, il ceviche con mirtilli delle Ande, i paccheri al pistacchio di Raffadali con gamberi rossi di Sicilia e la quinoa melosa con ragù di gamberi bianchi al cocco.

Domani mattina, i due fratelli ecuadoriani saranno ospiti speciali in una masterclass in programma all’Istituto Adriano Olivetti.