BARBARA APICELLA
Cronaca

Viaggiare ai tempi del Covid? Pochi giorni, tra verde e buon cibo

Daniela Grasso: richieste all’ultimo minuto e per brevi periodi, Toscana, Marche e Umbria mete preferite.

di Barbara Apicella

Tour operator, villaggi turistici, hotel e pensioni piangono. Bed and breakfast e soggiorni di nicchia salvano (parzialmente) la stagione. Lo sa bene Daniela Grasso, monzese, che organizza viaggi su misura. "Il lavoro si è ridotto, ma il mio settore è stato meno penalizzato rispetto al turismo nelle città d’arte e della movida. Anzi per trovare nelle Marche un agriturismo ad agosto per una famiglia ho dovuto contattare una quarantina di strutture. Erano tutte piene".

Daniela da anni è specializzata nell’organizzazione dei viaggi nei luoghi più remoti dell’Italia e del mondo. Un turismo di prossimità che quest’anno ha premiato la Toscana , l’Umbria e le Marche. "C’è una riscoperta dei viaggi lenti, anche a piedi. Ho organizzato un tour al femminile nella Val di Sole in Trentino in un rifugio a 2.400 metri. Era un piccolo gruppo di donne che dopo il grande stress del Covid cercava tranquillità immerse nella natura".

I turisti sono anche alla ricerca dei sapori genuini. "Ho organizzato in Umbria itinerari per gruppi privati alla scoperta dei produttori locali". Anche per Daniela Grasso questa è un’estate diversa rispetto alle altre. "Mi vengono chiesti pacchetti all’ultimo minuto un po’ per problemi di lavoro, un po’ per la paura del ritorno della pandemia. I clienti hanno meno soldi e più bisogno di sicurezza. La vacanza dura al massimo una settimana, molti invece riescono appena a ritagliarsi un weekend".