Via libera al Teatro della Musica Al lavoro le archistar Citterio e Viel

La futura sala da circa 400 posti dedicata a concerti e spettacoli verrà costruita in piazzale Virgilio spostando l’intervento e i fondi previsti in origine per un auditorium sull’area dell’ex feltrificio Scotti

di Martino Agostoni

Monza avrà il suo Teatro della Musica al Rondò dei Pini. È stata confermata la realizzazione della futura sala da circa 400 posti dedicata a concerti e spettacoli musicali che verrà costruita in piazzale Virgilio, un’opera che da anni è in ballottaggio tra due dei maggiori progetti di riqualificazione in corso in città - il piano dell’ex feltrificio Scotti lungo viale Cesare Battisti e quello dell’ex Colombo al Rondò dei Pini - e che ora è arrivata a un punto fermo.

L’amministrazione comunale ha approvato l’atto di indirizzo che conferma nel piano di intervento dell’ex Colombo - l’area da quasi 18 mila metri quadrati all’angolo tra viale Lombardia, piazzale Virgilio e il canale Villoresi – il Teatro della Musica della città che sarà realizzato spostando l’intervento e i soldi inizialmente previsti per un auditorium sull’area dell’ex feltrificio Scotti in via Donizetti, quasi all’angolo con viale Battisti. "Con questo atto la questione del Teatro della Musica che era rimasta aperta sul piano ex Colombo è stata definita, mentre resta da concludere la variante al piano dell’ex feltrificio Scotti – spiega Marco Lamperti, assessore all’Urbanistica –. Sta procedendo il confronto con l’operatore perché sul piano ex Scotti risalente al 2015 ancora è previsto che venga realizzato l’auditorium. Bisogna fare la modifica e nella trattativa in corso stiamo definendo una nuova piazza lungo via Donizetti e soprattutto l’adeguamento dei valori per costruire il Teatro della Musica al posto dell’auditorium: oltre al costo della struttura, stiamo discutendo di inserire anche i costi degli arredi interni". L’intervento finale quindi prevede che l’operatore dell’ex Colombo faccia la progettazione del nuovo teatro e ceda l’area su cui costruirlo, mentre l’operatore dell’ex Scotti ne pagherà i costi di realizzazione come oneri che erano previsti per l’auditorium stimati nel 2015 in circa 4,5 milioni di euro, più altri 900mila euro per gli allestimenti interni. La trattativa in corso con il Comune deve aggiornare queste cifre alle variazioni di mercato degli ultimi anni. Intanto però l’onere della progettazione della nuova sala da circa 400 posti è in carico all’operatore dell’ex Colombo, ed è un lavoro che con l’atto appena approvato in municipio può iniziare subito.

E sarà eseguito dallo stesso studio di fama internazionale degli architetti Antonio Citterio e Patricia Viel che ha curato il progetto di riqualificazione dell’area ex Colombo e del nuovo supermercato Iperal che sorgerà all’angolo tra piazzale Virgilio e viale Lombardia.

"I tempi non sono ancora definitivi – aggiunge l’assessore Lamperti – perché se la realizzazione del piano ex Colombo con il nuovo supermercato e la progettazione del teatro può partire subito, invece non è conclusa la variante al piano ex Scotti da cui dovranno arrivare i fondi per costruire il teatro".

E se anche l’accordo tra Comune e operatore fosse raggiunto in breve tempo, bisognerà poi attendere la procedura amministrativa di approvazione della variante al piano che dovrà passare dalle fasi di adozione, raccolta delle osservazioni, presentazione e approvazione in Consiglio comunale: una procedura che difficilmente può durare meno di 8 o 9 mesi.